Blog dei redattori de Gli Scritti
Pensieri posatisi nello scorrere del tempo
Indice Cronologico
(07/2024)
- Fra 100 anni, cioè fra 4 generazioni, nessuno ricorderà i nostri nomi, ma…, di Andrea Lonardo
- 1/ La cultura woke fa bene a rivelare ingiustizie commesse, ma il suo limite è quello di limitarsi a quelle che le fanno comodo, obliando le intolleranze dei propri “alleati di pensiero”. Breve nota de Gli scritti 2/ La cultura woke venata di gnosticismo condanna l’Occidente e sta con Hamas. La definizione dell’attacco del 7 ottobre data da Judith Butler, di Alfonso Lanzieri 3/ Colonialismo e lingua, gli esiti imprevedibili dell’ondata woke, di Raffaele Simone
- 1/ Il 28 di luglio del 1794 Robespierre è decapitato. La rivoluzione francese ha ucciso con regolari processi 16.594 persone, ma il totale – aggiungendovi le uccisioni senza regolare processo – raggiunge forse le 40.000. Breve nota di Giovanni Lonardo 2/ Charles-André Merda, l’uomo che sparò a Robespierre
- L’educazione dei figli di Dio, di Joseph Ratzinger
- «Il Buon Lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore», di Italo Calvino
- 1/ «Di Rosalia amo il suo eremitaggio, inedito per una donna del suo tempo». Arianna Porcelli Safonov su Santa Rosalia 2/ Rosalia e il suo tempo (testi a cura di don Gaetano Ceravolo e Girolamo Mazzola
- Un disegno fatto a mano da Georges Lemaître ed un commento di Giovanni Lonardo
- Scoperto il muro di sostegno e di difesa della basilica e del patriarchio del Laterano (non il patriarchio, come affermano a torto talune news). Breve nota di Andrea Lonardo sui recenti scavi giubilari in piazza San Giovanni a Roma
- [Ancora sul maschile e femminile in chiave evolutiva] «Il lusso della sessualità. Il piacere appare come un semplice espediente per costringere gli individui a darsi alle pratiche sessuali, e quindi a riprodursi», da François Jacob
- Obiezioni alla carità, di G.K. Chesterton (traduzione di Umberta Mesina © Umberta Mesina)
- Superbo (dal sito Una parola al giorno)
- Chi è Mohammed Deif, il fantasma che ha pianificato l’orrore del 7 ottobre. Il pianificatore dei raid terroristici è ricercato da decenni, è sfuggito a una serie di attentati organizzati dai servizi israeliani. Rarissime le sue immagini, di Camille Eid
- Il caso del bombardamento di San Lorenzo e la guerra in Ucraina. Una guerra giusta uccide lo stesso e fa morire innocenti. Ha ragione papa Francesco che chiede trattative e la cessazione dell’invio di armi, anche perché la situazione del conflitto ucraino-russo è differente dalla guerra contro il nazi-fascismo. Breve nota di Andrea Lonardo
- Marx può aspettare, di Marco Bellocchio. “L’impegno sociale non è sufficiente a vivere”, nella dichiarazione cinematografica del regista piacentino. Recensione di Andrea Lonardo
- Il regno dei cieli è vicino, ma abbiamo sempre il cuore altrove, di Luigi Santopaolo
- Consalvi, un cardinale nel diluvio della Rivoluzione e di Napoleone. Escono in edizione completa e attendibile le memorie del cardinale segretario di Stato vaticano dal 1800 al 1823: sguardo disincantato su eventi drammatici, di Gianpaolo Romanato
- La serva padrona e l’aria Sempre in contrasti di Pergolesi, immagine della vita. Breve nota di Andrea Lonardo
- Vita nel Medioevo, la cura dell’acqua e il corso delle cose. L’umanità dell’epoca era responsabile e faceva di tutto per mantenere con questa risorsa una relazione vitale. Da quell'epoca possiamo imparare a gestirla perché è un bene universale, di Antonio Musarra
- Il tessuto sociale si sta disgregando e quanto sarà necessario il ruolo sociale delle parrocchie, che resteranno, forse, le uniche realtà a “presidiare” e interconnettere il territorio in tutta la penisola, mentre le istituzioni sociali vengono meno e le tensioni si aggravano!, di Andrea Lonardo
- Due casi di mancata integrazione del femminile: dove servirebbero dei “mediatori culturali” in realtà ci sono dei “traduttori” linguistici. È la difficoltà di valorizzare la donna agli occhi dei giovani migranti. Una nota di Giovanni Amico
- A cchiu bella, una poesia di Totò, musicata da Giuni Russo. Breve nota di Andrea Lonardo