Blog dei redattori de Gli Scritti
Pensieri posatisi nello scorrere del tempo
Indice Cronologico
(12/2024)
- Una novità all’inizio del Giubileo. Anche il Comune inizia ad attivarsi nell’accoglienza dei senza fissa dimora e non demanda tutto alla Chiesa e alla Caritas. Le nuove tensostrutture inaugurate alla vigilia del Natale in Roma. Breve nota di Giovanni Amico
- Pizzaballa tra i cristiani di Gaza: "Il mondo è con voi, che portate la luce di Cristo”. Il cardinale Patriarca latino di Gerusalemme entra nella Striscia e presiede la messa con la comunità di padre Romanelli. “Siamo orgogliosi di voi perché siete rimasti quello che siete: cristiani con Gesù”, di Roberto Cetera
- Il dramma della Siria che rischia l'islamizzazione e una spartizione in zone di influenza. Testi di Camille Eid, Nello Scavo e di Giuseppe Caffulli, con una breve nota de Gli scritti
- Chi siamo noi nel Presepe? Scopriamo i personaggi minori del Presepe, Benino che dorme, il falegname, l’acquaiolo, il pastore della meraviglia, il bue e l’asinello, Ciccibacco e i Re magi, di Andrea Lonardo
- Musei Vaticani. Il restauro che svela l'ultimo Raffaello. Rappresentano l’ultima opera di Raffaello prima della morte, avvenuta 500 anni fa, le allegorie della Giustizia e dell’Amicizia, dipinte ad olio tra gli affreschi del Salone di Costantino in Vaticano, di Paolo Ondarza
- De Stella Nova in Pede Serpentarii: Keplero scoprì che il cielo non era “firmamento” (cioè non era fermo, fisso, immutabile), osservando nel 1604 l’esplosione di una supernova, oggi nota come Supernova 1604, da Wikipedia, con una nota de Gli scritti
- Il motivo del rifiuto della prima tela di Rubens per la Chiesa Nuova: la mancata centralità della Madonna (un abstract dello studio di Alberto Bianco, archivista della Chiesa Nuova, e una nota di Andrea Lonardo
- Paolo Sorrentino: «Puoi trovare nella scuola il sentimento più orrendo dell’essere umano: l’entusiasmo immotivato. Ha cominciato un genitore che suonava la batteria. Ha detto: “Io posso fare un corso pomeridiano di batteria per i bambini”. C’è stata una Ola dei genitori».
- «Assecondando il culto dell’individuo autonomo e performante, che vuole liberarsi da ogni legame naturale, affettivo, culturale e spirituale (salvo poi ritrovarsi sempre più solo, fragile e vuoto), la sofferenza viene interpretata come un difetto di funzionamento, un deficit organico. Pertanto, la cura viene concepita come intervento tecnico atto a riparare il difetto. Senza un riferimento più ampio, la psicoterapia rischia di trasformarsi in una alcova protettiva che culla e rassicura il paziente senza mai metterlo davvero in discussione. Egli è esortato a pensare sempre di più a sé stesso, a proseguire nella sua corsa individualistica, mentre il terapeuta fornisce, a pagamento, quel sostegno affettivo che il paziente non è più in grado di dare e ricevere dagli altri. L’incapacità di iscrivere la vita del singolo all’interno di un orizzonte sociale più ampio e la perdita della fiducia nel mondo esterno ed il rifiuto di donarsi agli altri rivelano una chiusura affettiva profonda, che è madre dell’angoscia, del controllo esasperato». Comunità di cura e psicologia politica. La salute mentale è una questione collettiva, di Antonio Alcaro
- Del francescanesimo, del Terz’Ordine e della professionalità e dell’utilizzo del denaro dopo Francesco d’Assisi. Breve nota di Andrea Lonardo
- Fu Francesco d’Assisi o San Domenico a sostenere il Laterano nel sogno di Innocenzo III?, di Angelo Bellon
- Nella massima segretezza e senza popolo. Cento anni fa la traslazione del corpo di Leone XIII dalla Basilica Vaticana a quella Lateranense, di Sandro Barbagallo
- Lettera del Santo Padre Francesco sul rinnovamento dello studio della storia della chiesa
- Sant’Anna a Roma tra l’antichità cristiana e Raffaello, di Rocco Ronzani