Blog dei redattori de Gli Scritti
Pensieri posatisi nello scorrere del tempo
Indice Cronologico
(12/2024)
- Paolo Sorrentino: «Puoi trovare nella scuola il sentimento più orrendo dell’essere umano: l’entusiasmo immotivato. Ha cominciato un genitore che suonava la batteria. Ha detto: “Io posso fare un corso pomeridiano di batteria per i bambini”. C’è stata una Ola dei genitori».
- «Assecondando il culto dell’individuo autonomo e performante, che vuole liberarsi da ogni legame naturale, affettivo, culturale e spirituale (salvo poi ritrovarsi sempre più solo, fragile e vuoto), la sofferenza viene interpretata come un difetto di funzionamento, un deficit organico. Pertanto, la cura viene concepita come intervento tecnico atto a riparare il difetto. Senza un riferimento più ampio, la psicoterapia rischia di trasformarsi in una alcova protettiva che culla e rassicura il paziente senza mai metterlo davvero in discussione. Egli è esortato a pensare sempre di più a sé stesso, a proseguire nella sua corsa individualistica, mentre il terapeuta fornisce, a pagamento, quel sostegno affettivo che il paziente non è più in grado di dare e ricevere dagli altri. L’incapacità di iscrivere la vita del singolo all’interno di un orizzonte sociale più ampio e la perdita della fiducia nel mondo esterno ed il rifiuto di donarsi agli altri rivelano una chiusura affettiva profonda, che è madre dell’angoscia, del controllo esasperato». Comunità di cura e psicologia politica. La salute mentale è una questione collettiva, di Antonio Alcaro
- Del francescanesimo, del Terz’Ordine e della professionalità e dell’utilizzo del denaro dopo Francesco d’Assisi. Breve nota di Andrea Lonardo
- Fu Francesco d’Assisi o San Domenico a sostenere il Laterano nel sogno di Innocenzo III?, di Angelo Bellon
- Nella massima segretezza e senza popolo. Cento anni fa la traslazione del corpo di Leone XIII dalla Basilica Vaticana a quella Lateranense, di Sandro Barbagallo
- Lettera del Santo Padre Francesco sul rinnovamento dello studio della storia della chiesa
- Sant’Anna a Roma tra l’antichità cristiana e Raffaello, di Rocco Ronzani