La serva padrona e l’aria Sempre in contrasti di Pergolesi, immagine della vita. Breve nota di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 07 /07 /2024 - 23:35 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Musica.

Il Centro culturale Gli scritti (7/7/2024)

La bellezza dell’arte – e qui della musica – consiste anche nel fatto che essa permette di oggettivare situazioni che esistono nel reale, esasperandole o forse alleggerendole, e permettendo di sorriderne, quasi come in uno specchio.

Qui Pergolesi, ne la Serva padrona, canta di una donna che dovrebbe servire e, invece, intende comandare dietro le apparenze e ciò appare evidente dal suo essere “sempre in contrasti”, dal suo non accettare mai niente che non sia da lei deciso.

Questa immagine della “serva” – vale anche al maschile – cioè di colei/colui che si mostra sempre servizievole, che è disposto ad ogni sacrificio, purché si faccia alla fin fine ciò che desidera, la si incontra infinite volte nella vita.

E la musica permette di scherzarci sopra, di avvedersene e di cantare con leggerezza tale situazione di “servizievoli padroni”.

Ma dice anche la debolezza di talune autorità che si lasciano comandare da chi dovrebbe stare al suo posto a compiere il proprio servizio dovuto.

L’aria Sempre in contrasti

https://www.youtube.com/watch?v=xfbhdeSSbPo

 (a Serpina)
Sempre in contrasti  
con te si sta.
E qua e là,
e su e giù
e sì e no.

Or questo basti,
finir si può.

(a Vespone)
Ma che ti pare?
Ho io a crepare?
Signor mio, no.

(a Serpina)
Però dovrai
per sempre piangere
la tua disgrazia,
e allor dirai
che ben ti sta.

(a Vespone)
Che dici tu?
Non è così?
Ma così va!