Blog dei redattori de Gli Scritti
Pensieri posatisi nello scorrere del tempo
Indice Cronologico
(10/2017)
- Preparare i canti dell’Avvento e di Natale con i bambini dell'Iniziazione cristiana. Brevissimi consigli dalla Ninna nanna di Natale ai canti della tradizione, di Andrea Lonardo
- «La nostra esistenza è fatta di pochi incontri significativi: la persona che amiamo, un amico, qualcuno che ci ha toccato il cuore, la nascita di un figlio. Ci sono giorni - e attimi - che condizionano nel bene (o nel male) un’intera esistenza. Se noi siamo qui oggi ad iniziare un cammino con i vostri figli è perché un giorno Dio si è fatto incontrare. Ma come? Ha senso parlare di Dio in un mondo in cui di tutto si parla tranne che di Lui?» LETTERA AI GENITORI DEI BAMBINI DEL I ANNO COMUNIONE, di Paolo Ricciardi
- La mia crepa, di Marina Corradi
- «Si è perso una sorta di cristianesimo popolare che si esprimeva con una forma di ritualità sociale. Dato che questa ritualità sociale si dissolve, il cristianesimo popolare si trova devitalizzato. Bisogna quindi ritrovare delle mediazioni culturali per raggiungere coloro che hanno meno facilità ad entrare in contatto con il Vangelo». Un’intervista a cura di B. Buvet e I. de Gaulmyn ad André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi
- Dsa o iperattivi? Forse solo monelli: i bambini malati immaginari e la troppa diagnostica neuropsichiatrica. Il pedagogista Daniele Novara lancia l’allarme: «C’è un eccesso di diagnostica neuropsichiatrica in Italia. Perché nessuno tollera più l’immaturità dell’infanzia», di Enrica Roddolo
- Il potere necessario. I vescovi di Roma e la dimensione temporale nel “Liber pontificalis” da Sabiniano a Zaccaria (604-752), di Andrea Lonardo (file PDF)
- Ho perso 10 mila ore di sonno per i miei figli, ma sono state spese bene, di Omar Kamal
- Quali punti fermi su Medjugorje? Una catechesi di Andrea Lonardo
- 1/ Se in Islanda scompaiono i bambini down, di Claudio Arrigoni 2/ La strage silenziosa dei down. In Islanda non ne nascono più. La società dell’inclusione non include tutti (Redazione de Il Foglio)
- “Un profugo a casa mia”. L’esperienza positiva di una famiglia romana e la difficile integrazione a causa della mancanza di lavoro. Un’intervista di Andrea Lonardo a Ernesto Miceli. 6/ L’accoglienza dei profughi nelle parrocchie romane
- Una neo-battezzata giapponese parla del perdono: «Non è che io abbia saputo perdonare gli altri subito con il Battesimo, purtroppo. Sarà un cammino difficile e lungo per me, ma almeno ho saputo che bisogna perdonare, e questo alla fine darà la pace a me stessa nel cuore»
- Andrea Lonardo su Rai1 presenta i luoghi di Gian Lorenzo Bernini e Michelangelo (dalla trasmissione A sua immagine)
- «È ancora troppo forte nella mentalità comune un atteggiamento di rifiuto delle persone con disabilità, come se essa impedisse di essere felici e di realizzare sé stessi. Lo prova la tendenza eugenetica a sopprimere i nascituri che presentano qualche forma di imperfezione. In realtà, tutti conosciamo tante persone che, con le loro fragilità, anche gravi, hanno trovato, pur con fatica, la strada di una vita buona e ricca di significato. Come d’altra parte conosciamo persone apparentemente perfette e disperate!». Papa francesco al convegno su Catechesi e persone con disabilità
- Principi direttivi nell’elaborazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, di Christoph Schönborn
- Audite poverelle. Un canto di Francesco d’Assisi per Chiara e le sue sorelle, di Felice Accrocca
- «L'attore protagonista, oggi regista e produttore affermato, mi chiese il mio numero. Mi prometteva di farmi fare una piccola parte nel suo prossimo film». Beatrice Fazi racconta degli ambienti del cinema italiano e della dignità della donna
- Giosuè: la disponibilità a partire, di suor Pina Ester De Prisco
- Suor Lucia Benedetta Rabbitto: calcio e fede, così scatta il contropiede, di Vittoria Prisciandaro
- «A nessuno può essere tolta non solo la vita, ma la stessa possibilità di un riscatto morale ed esistenziale che torni a favore della comunità… Solo una visione parziale può pensare al “deposito della fede” come qualcosa di statico. La Parola di Dio non può essere conservata in naftalina come se si trattasse di una vecchia coperta da proteggere contro i parassiti! No. La Parola di Dio è una realtà dinamica, sempre viva, che progredisce e cresce e questo non significa affatto un cambiamento di dottrina». Papa Francesco per il 25° anniversario del Catechismo della Chiesa Cattolica
- Sant’Isidoro degli Irlandesi: Maria la Madre di Dio, l’Immacolata, L’Assunta. File audio della lezione di Andrea Lonardo e della visita guidata da Giulia Spoltore e antologia di testi utilizzata nell’incontro
- Galilei fu il fondatore degli studi biblici moderni, più che il padre dell’eliocentrismo. Una nuova prospettiva sull’astronomo pisano, di Andrea Lonardo
- A Godego, dove la famiglia conta. «Spegnete la tv e fate figli» disse il parroco. Boom di nascite, di Francesco Dal Mas
- 1/ Nel solco di Paul Beauchamp - Deuterosi, tipologia, e compimento – ovvero: la riscrittura biblica come poetica della Parola di Dio, di Roberto Vignolo 2/ Profili. Paul Beauchamp, 1924-2001, di Y. Simoens
- Equivoci culturali tra occidentali e africani: 5 punti di attenzione, di Martino Ghielmi
- La Cambridge University Press si inchina al volere di Pechino: cancellati più di 300 articoli ‘sensibili’, di Paul Wang
- 1/ «Io, mamma lavoratrice, non ce l'ho fatta», di S. P. Lettera di una mamma lavoratrice a Beppe Severgnini 2/ «La colpa è di noi uomini», di Beppe Severgnini. La risposta di Beppe Severgnini alla mamma lavoratrice 3/ Colpa di noi maschi se troppe madri lasciano il lavoro, di Beppe Severgnini
- La Bibbia non è semplicemente narrazione e la teologia non può essere semplicemente narrativa. Breve nota di Andrea Lonardo
- Celtic, la squadra che cercò di aiutare i bambini poveri che nessuno voleva nella Scozia di allora e che divenne Campione d’Europa nel 1967 contro l’Inter (dalla Premessa del libro di Paolo Gulisano)
- “Per me fino a vent'anni c'erano solo rock e vizi”. Annalisa ha 29 anni, gli occhi azzurri, originaria di Roma, quartiere Centocelle. Indossa l'abito bianco, perché ancora non ha professato i voti solenni («Spero di farli il prossimo anno», dice), suona la cetra, di Serena Sartini
- Sveglia, sinistra! Chi teme i migranti non è fascista, è un italiano oppresso, di Giulio Cavalli
- I rifugiati accolti nelle parrocchie in piazza con Francesco, di F. Cif.
- 1/ Io amo il papa. Punto, Post su FB di Andrea Lonardo 2/ Amo la Chiesa tutta intera, di Fabio Bartoli
- Arabia, inutile esultare per la patente alle donne: guidare non regalerà la libertà alle saudite, di Karima Moual