Blog dei redattori de Gli Scritti
Pensieri posatisi nello scorrere del tempo
Indice Cronologico
(10/2018)
- Il testo completo del Documento finale del Sinodo dei vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Sinodo dei Vescovi. XV Assemblea generale ordinaria. «La giovinezza è una stagione della vita che deve terminare, per fare spazio all’età adulta. La giovinezza non può restare un tempo sospeso: essa è l’età delle scelte e proprio in questo consiste il suo fascino e il suo compito più grande. La missione al cuore del popolo non è una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. È qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Siamo consapevoli che non si tratta soltanto di dare origine a nuove attività e non vogliamo scrivere piani apostolici espansionisti, meticolosi e ben disegnati, tipici dei generali sconfitti».
- 1/ Non gli stranieri, bensì prima gli spacciatori italiani. Non un caso isolato, bensì il dramma della droga che opprime l’intero San Lorenzo. Peppone e don Camillo debbono accorrere insieme in aiuto di un quartiere degradato e bellissimo, di Andrea Lonardo 2/ Bisogna tener duro. La tragedia di San Lorenzo e l’omicidio di Desirée: la vera sfida, di Eraldo Affinati 3/ La morte di Desirée. Parsi: cresciuta senza punti di riferimento, li ha cercati nel branco e nella droga. La psicologa: «Modelli sbagliati e nessuna difesa», di Lucia Bellaspiga
- Risurrezione di Roma, di Chiara Lubich
- Intervista a Papa Francesco: «I soldi non si fanno con i soldi ma con il lavoro», di Guido Gentili
- Il principe va alla guerra di corte. A Riad per Mohammed bin Salman si avvicinerebbe la resa dei conti. E la Cia «osserva», di Camille Eid
- Gustav Klimt: “Il mio regno non è di questo mondo”. Un oro che inganna e la ricerca di un “bacio” metafisico, perché quello umano è troppo deludente, di Andrea Lonardo
- [Nel silenzio dei colleghi giornalisti del mondo]. Il giallo. Alla fine l'Arabia si arrende: «Sì, Khashoggi è stato assassinato». Ucciso nel consolato di Istanbul in una «colluttazione durante una lite». Arrestati 18 sauditi. Via il vice dell'intelligente e un fedelissimo del principe Mbs, da Avvenire
- Paolo VI: “Roma, città del mio cuore”. L’intervento di mons. Leonardo Sapienza alla Veglia in vista della Canonizzazione di Paolo VI
- La Secessione viennese e Gustav Klimt, di Marco Bona Castellotti
- In visita alle comunità cristiane dell’Iraq. La Missione Raggio, di sr Nuha Aboud e sr Joumana Aoun
- 1/ Quando la luce sconfigge le tenebre. Il 13 ottobre prima giornata delle catacombe, di Fabrizio Bisconti 2/ L’abbraccio degli uguali, di Gianfranco Ravasi 3/ Esperimento coraggioso e audace, di Pasquale Iacobone
- Il «metodo bin Salman» sul dissenso. Il «riformista» del Regno procede tra purghe e arresti arbitrari. Persino il silenzio viene punito perché equiparato a una posizione critica, di Camille Eid
- Traccia per l'incontro Pedagogia, scienze e lettere nell'università di sant'Ignazio, presso il Collegio Romano/Liceo Ennio Quirino Visconti
- Nell'età dell'"orfananza". Un contributo per il Sinodo dei vescovi sui giovani, di Andrea Lonardo
- 1/ Alle origini di una nuova spiritualità. I "San Giorgio" di Wassily Kandinsky, di Micol Forti 2/ Kandinskij errante in patria, di Ada Masoero 3/ L'autista russo che "salvò" l'avanguardia. Malevic, Chagall, Kandinsky: un museo che sfuggì alle purghe di Stalin e Krusciov, di Dario Pappalardo
- I 2 nuovi Nobel per la pace: la yazida Nadia Murad e il ginecologo Denis Mukwege 1/ Diritti. La yazida Nadia Murad: «La mia battaglia contro il Daesh», di Chiara Zappa 2/ La storia di Denis Mukwege. Il medico coraggioso che cura le donne vittime di stupri, di Anna Pozzi
- Masada, la prima rivolta giudaica ed il suicidio di massa di Eleazar e dei suoi nel racconto di Flavio Giuseppe: alla ricerca della verità storica, di Giancarlo Biguzzi
- Introduzione al vangelo di Marco, di Romano Penna
- [Per la morte di Charles Aznavourian, 1/10/2018] 1/ Aznavour, l'istrione è ancora lui. Il grande chansonnier si racconta in occasione del concerto in Arena: «Io sono armeno al cento per cento e francese al cento per cento. La mia più grande virtù? La curiosità». Un’intervista a Charles Aznavour, di Lucia Bellaspiga 2/ 2/ «Mi interessava permettere ad armeni ormai anziani di incontrare i parenti che non avevano mai visto o rifarsi una vita, insomma di realizzare i propri desideri. Per questo ho pagato loro viaggi verso la Francia. Io mi guadagno molto bene la vita, non ho voglia di morire ed essere il più ricco del cimitero… Non ho nemmeno voglia di morire». Un’intervista di Milena Gabanelli a Charles Aznavour