Antologia di testi
Per la riflessione personale e per la catechesi
Per i testi precedenti vedi l'Antologia di testi fino al 18/04/2007
Indice Cronologico (06/2013)
- Il Vangelo non s’incontra allo stato puro... note per l'annuncio (da Franco Giulio Brambilla)
- La seconda secolarizzazione non è interessata a cambiare il mondo (da Franco Giulio Brambilla)
- Non è la stessa cosa essere ammiratori o imitatori (da S. Kierkegaard)
- Non ha senso pensare al seme senza una sua relazione con il terreno. E quest’ultimo senza il seme è deserto inabitabile (da C.M. Martini)
- Il pensiero, prima della parola e dell'azione: agere sequitur esse (da san Gregorio di Nissa)
- Venuta la sera entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui (da Niccolò Machiavelli)
- La Chiesa è aurora, non notte, non giorno pieno (da San Gregorio Magno)
- Uomo, forse tu hai fatto – non solo conosciuto – tutto ciò? (dal libro di Giobbe)
- Spaccare il capello in quattro e non scorgere più la testa (da G.K. Chesterton)
- La fiaba non ha la colpa di infondere paura nei bambini. Il bimbo ha conosciuto intimamente il drago fin da quando possiede l’immaginazione. Ciò che la fiaba gli offre è un san Giorgio che uccida il drago (da G.K. Chesterton)
- Le pozzanghere e la differenza uomo/animale (da G.K. Chesterton)
- La croce viene sempre più estromessa dalla teologia e falsamente interpretata come una brutta avventura o come un affare puramente politico. La croce come espiazione, come “forma” del perdono e della salvezza, non si adatta ad un certo schema del pensiero moderno (da J. Ratzinger)
- Che cosa è l’uomo? La domanda del Salmista e di Giobbe
- Accettare insieme il bene ed il male (da San Gregorio Magno)
- Contro il buonismo, anche verso se stessi: Non dire: «La sua compassione è grande; mi perdonerà i molti peccati» (dal Libro del Siracide)
- E da allora fui felice (da Santa Teresa di Lisieux)
- L'annuncio della libertà. La Volontà creò il mondo; la volontà ha ferito il mondo; la stessa Divina Volontà ha offerto al mondo una seconda occasione di successo; la stessa volontà umana può compiere per l’ultima volta la sua scelta. Ecco la vera e predominante peculiarità, ovvero eccentricità, di quella setta speciale denominata dei Cattolici Romani (da G.K. Chesterton)
- Il Natale viene da Mitra o dal Sol invictus? (da G.K. Chesterton)
- Odiavo quelle cose proprio perché mi amavo (da C.S. Lewis)
- Se dovessi predicare una sola volta (da G.K. Chesterton)
- In via approssimativa, la religione si potrebbe definire la forza capace di renderci gioiosi sulle cose che contano. E in parallelo, la frivolezza alla moda si potrebbe definire la forza che ci rende tristi per ciò che non ha importanza (da G.K. Chesterton)