Odiavo quelle cose proprio perché mi amavo (da C.S. Lewis)
da Clive Staples Lewis, Il cristianesimo così com'è, Adelphi, Milano, 1997 p. 151
Ora che ci penso, ricordo che molto tempo fa degli insegnanti cristiani mi dicevano che bisogna odiare le azioni dei cattivi, ma non odiare i cattivi; odiare, dicevano, il peccato ma non il peccatore.
Per lungo tempo questa mi sembrò una distinzione assurda, di lana caprina: come si possono odiare le azioni di un uomo, senza odiare quell'uomo? Ma anni dopo mi accorsi che c'era un uomo con cui avevo agito così per tutta la vita: io stesso.
Per quanto detestassi la mia pusillanimità, la mia presunzione o la mia avidità, continuavo ad amarmi; e questo non mi era mai riuscito difficile. In realtà, odiavo quelle cose proprio perché mi amavo. Poiché mi amavo, mi addolorava scoprire di essere capace di farle.