Non è la stessa cosa essere ammiratori o imitatori (da S. Kierkegaard)
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da S. Kierkegaard, Esercizio del Cristianesimo, a cura di C. Fabro, Studium, Roma 1971, p. 290 e 302
Signore Gesù Cristo, Tu non sei venuto al mondo per essere servito e quindi neppure per farti ammirare o adorare nell’ammirazione. Tu eri la via e la vita, Tu hai chiesto solo “imitatori”. Risvegliaci, dunque, se ci siamo lasciati prendere dal torpore di questa seduzione, salvaci dall’errore di volerti ammirare o adorare nell’ammirazione invece di seguirti e assomigliare a Te. [...]
Quando non c’è alcun pericolo, quando regna la calma e quando tutto sta in favore del cristianesimo, è fin troppo facile scambiare l’ammiratore con l’imitatore e con tutta tranquillità può accadere che l’ammiratore muoia nell’illusione d’aver scelto la strada giusta. Attenzione quindi alla contemporaneità.