«Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo». Papa Francesco nei Battesimi del 2020
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Riprendiamo sul nostro sito l'omelia tenuta da papa Francesco nella festa del Battesimo del Signore, celebrata in Cappella Sistina, il 12/1/2020, con la celebrazione di numerosi battesimi di bambini. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Iniziazione cristiana e Battesimo.
Il Centro culturale Gli scritti (26/1/2020)
Come Gesù che è andato a farsi battezzare, così voi portate i vostri figli.
Gesù risponde a Giovanni: “Si faccia ogni giustizia” (cfr Mt 3,15). Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo. Il bambino esce [dal Battesimo] con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo.
Questo è il messaggio che io vorrei darvi oggi. Voi portate i vostri figli oggi, [perché abbiano] dentro lo Spirito Santo. E abbiate cura che crescano con la luce, con la forza dello Spirito Santo, mediante la catechesi, l’aiuto, l’insegnamento, gli esempi che voi darete a casa... Questo è il messaggio.
Non vorrei dirvi altro di forte. Soltanto un avviso. I bambini non sono abituati a venire alla Sistina, è la prima volta! Non sono abituati a stare chiusi in un ambiente anche un po’ caldo. E non sono abituati a essere vestiti così, per una festa tanto bella come oggi. Si sentiranno un po’ a disagio in qualche momento. E incomincerà uno [a piangere]... – ancora il concerto non è cominciato! – ma incomincerà uno, poi quell’altro... Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace. Una cosa che ho detto anche l’anno scorso: loro hanno una dimensione “corale”: è sufficiente che uno dia il “la” e incominciano tutti, e si farà il concerto. Non spaventarsi. È una bella predica quando piange un bambino in chiesa, è una bella predica. Fate in modo che si senta bene e andiamo avanti.
Non dimenticate: voi portate lo Spirito Santo dentro i bambini.