Papa Francesco: «Le tre porte da aprire per conoscere Gesù» (e cita ancora Chesterton). Non bastano i libri per comprendere il mistero di Cristo. «Le idee sole non danno vita e chi va per questa strada di sole idee finisce in un labirinto e non esce più!»

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 25 /05 /2014 - 14:07 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo dal sito della rivista Tempi un articolo redazionale pubblicato il 16/5/2014. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Nell'omelia citata il papa fa riferimento all'espressione che può essere letta integralmente al link Eresia e verità, di G.K. Chesterton.

Il Centro culturale Gli scritti (25/5/2014)

Papa Francesco, nell’omelia di oggi a Santa Marta, ha commentato la frase di Cristo: «Io sono la via, la verità e la vita». «La conoscenza di Gesù è il lavoro più importante della nostra vita», ha spiegato il Papa. Ma «come possiamo conoscere Gesù? Qualcuno dirà: “Studiando, padre. Si deve studiare tanto!”. È vero! Dobbiamo studiare il catechismo». Ma non basta: «Alcuni – ha aggiunto – hanno questa fantasia che con le idee, solo le idee ci porteranno alla conoscenza di Gesù. Le idee sole non danno vita e chi va per questa strada di sole idee finisce in un labirinto e non esce più! È per questo che dall’inizio della Chiesa ci sono le eresie. Le eresie sono questo: cercare di capire con le nostre menti e con la nostra luce soltanto chi è Gesù». Papa Francesco ha quindi di nuovo citato una celebre frase di Chesterton: «Un grande scrittore inglese diceva che l’eresia è una idea diventata pazza. È così! Quando le idee sono sole diventano pazze… Quello non è il cammino!».

LE TRE PORTE. Bisogna aprire tre porte per conoscere Gesù, ha detto papa Francesco. «Prima porta: pregare Gesù. Sappiate che lo studio senza preghiera non serve. Pregare Gesù per conoscerlo meglio. I grandi teologi fanno teologia in ginocchio. Pregare Gesù! E con lo studio, con la preghiera ci avviciniamo un po’… Ma senza preghiera mai conosceremo Gesù. Mai! Seconda porta: celebrare Gesù. Non basta la preghiera, è necessaria la gioia della celebrazione. Celebrare Gesù nei suoi Sacramenti, perché lì ci dà la vita, ci dà la forza, ci dà il pasto, ci dà il conforto, ci dà l’alleanza, ci dà la missione. Senza la celebrazione dei Sacramenti, non arriviamo a conoscere Gesù. Questo è proprio della Chiesa: la celebrazione. Terza porta: imitare Gesù. Prendere il Vangelo: cosa ha fatto Lui, come era la sua vita, cosa ci ha detto, cosa ci ha insegnato e cercare di imitarlo».

PREGARE NON COME PAPPAGALLI. Attraversare queste tre porte ci consente di «entrare nel mistero di Gesù. Questo significa pregare, celebrare e imitare. E così troveremo la via per andare alla verità e alla vita. Possiamo oggi, durante la giornata, pensare a come va la porta della preghiera nella mia vita: ma la preghiera dal cuore, non è quella del pappagallo! Quella del cuore, come va? Come va la celebrazione cristiana nella mia vita? E come va l’imitazione di Gesù nella mia vita? Come deve imitarlo? Davvero non ti ricordi! Perché il Libro del Vangelo è pieno di polvere, perché mai si apre! Prendi il Libro del Vangelo, aprilo e troverai come imitare Gesù! Pensiamo a queste tre porte come stanno nella nostra vita e ci farà bene a tutti».