Il Cardo romano
Il Cardo
Già strada romana del tempo di Aelia Capitolina (135-330 d.C.) divideva la città partendo da nord (Porta di Damasco) fino a sud, nei pressi dell'attuale porta di Sion. È lo storico ebreo-romano Giuseppe Flavio che ci dice come a partire dal Cardo verso l'odierna Porta di Giaffa (si ricordino le 3 Torri della Cittadella) e per tutto l'angolo sud-ovest, dopo la distruzione del 70 d.C., ci fu dapprima l'occupazione da parte della X Legione (detta Fretensis). In questa zona, poi, gradualmente si reinsediarono gli ebrei fino a formare l'attuale Quartiere Ebraico, tanto che, fonti storiche del IV secolo ci parlano di ben 7 sinagoghe nella città.
L'esistenza di tale Cardo ancora nell'epoca bizantina è testimoniata chiaramente nel cosiddetto mosaico di Madaba (che si può vedere in una chiesa di Madaba in Giordania, prezioso documento per la topografia della Palestina) che raffigura la città di Gerusalemme del sec. VI con tutti i suoi principali monumenti.