Il primato della grazia e non l’eroismo anche nel martirio (di L.S.)
Sant’Agostino, nel Discorso 329 nel natale dei martiri (PL38,1454-1456) mostra anche dinanzi alla testimonianza del martirio come essa possa essere capita solo a partire dalla grazia di Dio che opera in Cristo: “Quante morti ha comprato morendo quel solo (Cristo) che, se non fosse morto, avrebbe lasciato il chicco di grano nell’impossibilità di moltiplicarsi... Come avrebbe potuto (un martire) restituire se egli (Cristo) non avesse dato di che restituire, egli che ha pagato per primo?... Là l’uomo ha riflettuto su quanto ha ricevuto dal Signore; ha guardato a tanti doni di grazia dell’Onnipotente che lo ha creato, che lo ha cercato quando si era perduto, che, ritrovatolo, gli ha concesso il perdono, che lo ha aiutato quando combatteva con le sue deboli forse, che non si sottrasse quando lo vide in pericolo, lo ha coronato vincitore e gli ha dato se stesso in premio”.