Un'immagine per il mese di maggio: la Madonna dell'AXA nella parrocchia di Santa Melania in Roma
L’icona è stata dipinta dalla piccola sorella Marie Edith, morta nel 1989.
I testi seguenti, di piccola sorella Magdeleine fondatrice delle Piccole sorelle di Gesù, ne spiegano l'iconografia:
«Da diversi anni sogno, come se la vedessi, una nuova immagine della Madonna. Non una Madonna che stringe teneramente fra le braccia il suo piccolo Gesù, ma che invece lo porge al mondo: e il suo piccolo Gesù ha solo qualche mese, è avvolto in fasce e così, sdraiato fra le sue mani, la Madonna lo porge con un gesto che dovrebbe essere così eloquente che tutti abbiano voglia di prenderlo».
«Per un eccesso d’amore, il Cristo, il Figlio di Dio ha voluto passare attraverso lo stato di impotenza di un piccolo bambino, la sola condizione che metta una persona nelle mani degli altri, in un abbandono totale».
«[Agli artisti:] che Maria vi aiuti a realizzare il più bello dei suoi gesti, il suo atteggiamento più vero, quello che dà alla sua vita tutta la ragion d'essere: quella di donare al mondo il suo piccolo Gesù. Non continuate a porglielo tra le braccia perché lo guardi con tenerezza. Quel bambino non è per lei soltanto. Non accontentatevi di farglielo presentare al mondo, ma che essa, senza rimpianti e tutta felice di offrirlo, lo tenda a tutti quelli che vorranno prenderglielo! Fatela molto bella, perché molto giovane, molto pura, molto pia, molto sorridente».