Esorcismo: Cristo è più forte del male (di L.d.Q.)
Queste poche righe rimandano alle riflessioni di don Achille Tronconi nel talk-show sull’esorcismo tenutosi insieme alla dottoressa Giovannella Nasta Stropeni, psicologa, sul palco del teatro don Bosco di Savona, organizzato da don Giovanni Margara nel 2007.
Una persona, come in una sintesi, esclama alla fine dell’incontro: “La ringrazio perché parlandoci del maligno, ci ha parlato di Dio”. E’ la prospettiva giusta.
Ha spiegato che il male non ha un volto. E’ disgregato, non riesce ad aggregarsi. Sappiamo dall’etimologia che il termine persona viene proprio da volto. Dio ha un volto: ce lo ha svelato in Cristo. Noi abbiamo un volto. Il maligno continua a cambiare, ad assumere situazioni diverse, proprio perché non ha un volto. Per questo è non solo il padre della menzogna, ma è menzogna egli stesso.
Come scrissero Ratzinger e Kasper, il maligno è la persona nella forma della non persona. Ce l’ha con l’uomo, per questo è persona, non una cosa. Ma manca di ciò che caratterizza la persona: la relazione, l’amore. Ha relazioni solo apparentemente personali, perché in realtà non ama nessuno, non vuol bene a nessuno. Da qui la sua tristezza.
Ne consegue - da questa assenza di un volto - la sensazione angosciante di non riuscire a concepirlo.
Satana è così un principio disgregatore, non è dotato di un io. È senza volto perché non ha un’identità. È lui la causa di ogni male, e lo fa con una grandissima rabbia proprio perché consapevole che non servirà a niente, essendo già stato sconfitto.
L’esorcismo non è un atto individuale, quasi che l’esorcista fosse un mago od una persona dotata di poteri particolari. L’esorcismo è un’azione della chiesa (per questo l’esorcista deve ricevere un pubblico incarico da parte del vescovo). E, per questo, l’esorcismo non è un tentativo, ma un atto di guarigione, poiché nasce dalla convinzione che Cristo ha già vinto il male ed ha affidato questa vittoria alla chiesa.
Il nostro è un Dio che ha già vinto e affidato questo alla Chiesa. Per questo l’esorcismo è efficace.
L’esorcismo ha sempre successo anche se può talvolta durare anni. L’azione del demonio è una disperata parodia di Dio con cui vorrebbe farci intendere quanto potere abbia su di noi: questo è proprio contro la nostra fede.
Anche l’esorcismo pre-battesimale ha questo significato. Già il bambino, prima ancora di essere battezzato, usufruisce del potere della chiesa sul male. E’ già inizio di guarigione, data come diritto, per il solo fatto che tu sei nato. La chiesa non ti chiede l’assenso; già ti aiuta. Anche il segno del sale ci ricorda questo: è il sale sulle ferite messo anticamente come segno di guarigione.
Una persona, come in una sintesi, esclama alla fine dell’incontro: “La ringrazio perché parlandoci del maligno, ci ha parlato di Dio”. E’ la prospettiva giusta.
Ha spiegato che il male non ha un volto. E’ disgregato, non riesce ad aggregarsi. Sappiamo dall’etimologia che il termine persona viene proprio da volto. Dio ha un volto: ce lo ha svelato in Cristo. Noi abbiamo un volto. Il maligno continua a cambiare, ad assumere situazioni diverse, proprio perché non ha un volto. Per questo è non solo il padre della menzogna, ma è menzogna egli stesso.
Come scrissero Ratzinger e Kasper, il maligno è la persona nella forma della non persona. Ce l’ha con l’uomo, per questo è persona, non una cosa. Ma manca di ciò che caratterizza la persona: la relazione, l’amore. Ha relazioni solo apparentemente personali, perché in realtà non ama nessuno, non vuol bene a nessuno. Da qui la sua tristezza.
Ne consegue - da questa assenza di un volto - la sensazione angosciante di non riuscire a concepirlo.
Satana è così un principio disgregatore, non è dotato di un io. È senza volto perché non ha un’identità. È lui la causa di ogni male, e lo fa con una grandissima rabbia proprio perché consapevole che non servirà a niente, essendo già stato sconfitto.
L’esorcismo non è un atto individuale, quasi che l’esorcista fosse un mago od una persona dotata di poteri particolari. L’esorcismo è un’azione della chiesa (per questo l’esorcista deve ricevere un pubblico incarico da parte del vescovo). E, per questo, l’esorcismo non è un tentativo, ma un atto di guarigione, poiché nasce dalla convinzione che Cristo ha già vinto il male ed ha affidato questa vittoria alla chiesa.
Il nostro è un Dio che ha già vinto e affidato questo alla Chiesa. Per questo l’esorcismo è efficace.
L’esorcismo ha sempre successo anche se può talvolta durare anni. L’azione del demonio è una disperata parodia di Dio con cui vorrebbe farci intendere quanto potere abbia su di noi: questo è proprio contro la nostra fede.
Anche l’esorcismo pre-battesimale ha questo significato. Già il bambino, prima ancora di essere battezzato, usufruisce del potere della chiesa sul male. E’ già inizio di guarigione, data come diritto, per il solo fatto che tu sei nato. La chiesa non ti chiede l’assenso; già ti aiuta. Anche il segno del sale ci ricorda questo: è il sale sulle ferite messo anticamente come segno di guarigione.