Un docente universitario parla ai suoi studenti di papa Leone XIV: «I media non hanno ancora deciso se attaccarlo o di erigerlo a mito: è di persone come queste che abbiamo bisogno». Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Educazione e media.
Il Centro culturale Gli scritti (27/5/2025)

Mi dice un universitario che il suo prof. alla Sapienza, in uno dei corsi di Comunicazione, ha affermato:
«I media debbono o attaccare qualcuno e distruggerlo o sceglierlo come il bene da difendere, perché non hanno vie di mezzo. Conoscono solo il linguaggio dell’opposizione che fa vendere click e copie. Papa Leone XIV è interessante come comunicatore, perché non hanno ancora deciso se attaccarlo o di erigerlo a mito. Non riescono ancora a schierarsi pro o contro».
Ebbene è di persone come queste che abbiamo bisogno, proprio perché aiutano a non cadere nella trappola dello schieramento manicheo, buoni contro cattivi.