Totò: «Qual è la strada per andare dove dobbiamo andare?». Della confusione della situazione culturale del momento. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Educazione e Catechesi.
Il Centro culturale Gli scritti (13/4/2025)

In un passaggio meraviglioso di Totò, Peppino e la… malafemmina, il nostro è a Milano. Non ha la minima idea di come sia fatta la città e confonde in maniera voluta e pacchiana i diversi edifici.
Confonde anche le autorità presenti e ad un vigile che ipotizza essere tedesco chiede informazioni. Ma, non avendo la minima idea di come trovare la “malafemmina” pone così la domanda:
«Qual è la strada per andare dove dobbiamo andare?».
La situazione fa pensare alla confusione della situazione culturale ed educativa contemporanea dove tutti pretendendo di avere indicazioni da fornire o da chiedere, senza avere la minima idea della situazione e senza sapere bene dove si vuole e si debba andare.
Servono un ordine e una progettualità nuovi, serve un indirizzo e non solo indicazioni metodologiche, in maniera da non correre il rischio di interrogarsi su percorsi senza sapere quale siano i punti fermi di una proposta, quali le basi su cui edificare la vita e perché un determinato cammino sia valido o meno.
Questa la magnifica scena del film:
https://www.youtube.com/watch?v=EPWYhR8N7nw