Anche la malattia seria di papa Francesco è testimonianza, di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 24 /02 /2025 - 15:29 pm | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Magistero e Vecchiaia.

Il Centro culturale Gli scritti (24/2/2025)

Papa Francesco ha abituato tutti alla forza e alla rapidità delle sue decisioni, perché anche questo è governo della Chiesa.

In un tempo di carenza di paternità serve l’assunzione di responsabilità e di guida.

Ma ora sta vivendo e mostrando un’altra dimensione della vita: quella della debolezza.

Anche questo è essere nelle mani di Dio.

Come il nostro tempo rifiuta l’assunzione di responsabilità, così finge che non esistano malattia e morte.

Invece, sia la forza che l’estrema debolezza rimandano al desiderio di Dio. E talvolta vi rimanda la penuria più che la capacità di decidere.

Papa Francesco attesta Dio e la fede anche dal suo letto di malattia.

Un monaco che conosco ama ripetere che esiste per ognuno il padre spirituale e questi è importante. Masubito aggiunge che esistono poi altri tre padri spirituali e ben più importanti che ci istruiscono e ci formano alla vita: il nemico, il malato e il vecchio.

Papa Francesco, malato e anziano, insegna sulla serietà della vita e continua ad essere papa insegnando la fragilità dell’uomo e l’affidabilità della grazia del Dio onnipotente e misericordioso.