L’esagerato è ridicolo! Per questo chi non ha il senso dell’umiltà genera un fastidio epidermico, che poi però è facile sconfiggere con l’ironia. Breve nota di Andrea Lonardo su Crozza/De Luca
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Giustizia e carità e Educazione e media.
Il Centro culturale Gli scritti (26/1/2025)
N.B. Questa nota non ha una valenza politica. Si tratta dell’imitazione del Governatore De Luca, ma si sarebbe potuta prendere ad icona anche un’altra imitazione, ad esempio di un personaggio di destra: si è scelta questa solo perché è particolarmente divertente e l’ironia merita rispetto.
Crozza ha colto in taluni personaggi la costante dell’esagerazione.
Come avrebbe detto Sordi/Il Marchese del Grillo: “Perché io so’ io, e voi non siete un c[….]”.
Ha saputo e sa mostrare che nell’esagerazione dei propri meriti, nell’assolutizzazione della propria storia, nell’eterna lode del proprio operato e nell’elencazione dell’intero avverso mondo come nemico che non capisce la nostra grandezza, è una delle radici del ridicolo.
È l’esagerazione che viene presa in giro, poiché chi si vanta, chi si crede assoluto, chi esalta il proprio operato fuori misura, chi si sente indispensabile, chi erige il proprio vittimismo a misura dell’incomprensione del mondo verso i propri meriti, è ridicolo!
Per questo fanno tanto ridere le imitazioni di Crozza/De Luca.
Quando afferma che “il greco in Grecia l’ho portato io” o che “il terzo scudetto del Napoli è stato vinto per i meriti del Governatore”, ovviamente Crozza/De Luca dice il falso – anche nel senso che il Governatore non ha mai detto queste cose.
Ma in quel portare ad esagerazione il sentimento della propria indispensabilità e decisività per le avverse sorti del mondo – o anche di più piccole parti di esso – sta una delle sorgenti del ridicolo, e quindi dell’ironia e della risata.
Crozza/De Luca fa ridere e fa ridere di gusto, perché l’esagerazione della propria presunta importanza rende ridicoli.
Chi esagera si attira i lazzi e gli scherni. Ed è un bene. Compito dell’ironia è anche relativizzare chi si crede un po’ troppo.
L’ironia è il grande antidoto alla superbia. Dall’ironia può nascere una nuova umiltà, che rende semplici e bene accetti.
https://www.youtube.com/watch?v=feb2oiX6WuQ
https://www.youtube.com/watch?v=wp6kafuygH0