Che fastidio la pubblicità pseudo-ecologista che ti propone bottiglie d’acqua minerale a impatto zero e tutti i prodotti che si vendono ai supermercati. Breve nota di Giovanni Amico

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 11 /08 /2024 - 22:22 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una nota di Giovanni Amico. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Ecologia e Vita.

Il Centro culturale Gli scritti (11/8/2024)

Che fastidio la pubblicità pseudo-ecologista che ti propone bottiglie d’acqua minerale a impatto zero e sponsorizza tutti i prodotti che si vendono ai supermercati.

A seguire, poi, c’è Victoria dei Måneskin, l’alternativa, che ti propone la pubblicità del campionato di calcio per l’anno prossimo.

Che fastidio!

Se qualcuno volesse fra una vera pubblicità ecologica dovrebbe dire: “Non andate ai supermercati, non comprate cibi surgelati che consumeranno ancora più energia nei congelatori di casa, dopo averne già consumata una quantità sconfinata in quelli dei supermercati. Andate invece al mercatino di quartiere, andate alle bancarelle, dove tutto è fresco”.

Dovrebbe dire: “Non comprate l’acqua in bottiglia, bevete quella dei rubinetti”.

Che fastidio.

E se fosse a breve il momento di non ritorno del precipizio ecologico, bisognerebbe dire: “Spegnete l’aria condizionata quando viaggiate in macchina, spegnete i condizionatori nelle case e in ufficio”.

In macchina, con l’aria condizionata, si consuma benzina in più; in casa e ufficio, abbassando le temperature, quei macchinari sì che consumano energia.

Che fastidio che si finga di essere ecologici e alternativi, senza toccare minimamente le questioni serie.

Qui qualche notazione più onesta sulle vere scelte ecologiche che dovremmo compiere:

-Il politicamente corretto rovina ogni prospettiva ecologica. Finge di proporre modalità green, solo per vendere nuovi prodotti. Solo un richiamo a non cambiare oggetti è veramente ecologico, di Andrea Lonardo

-Dodecalogo non politicamente corretto del cittadino ecologico, di Giovanni Amico.