In 11 generazioni, 4094 antenati, 2048 maschi e 2048 femmine (più tanti altri aiutanti, padrini e madrine) per ogni vivente oggi. Della forza della vita. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Vita e Genitori e figli.
Il Centro culturale Gli scritti (11/8/2024)
2 genitori
4 nonni
8 bisnonni
16 trisavoli
32 bisarcavoli
64 quintisavi
128 exanonni
256 eptanonni
512 ottanni
1024 ineanonni
2048 denonni
In questa elencazione sono indicate le ultime 11 generazioni di ogni nato. Ben 4.094 antenati per giungere ad un vivente oggi. I nomi delle diverse generazioni di antenati differiscono a seconda degli autori, ma lo stesso la lista è certa.
Con 11 generazioni si arriva a circa 250 anni fa, ma bisognerebbe poi continuare, ben sapendo che la comparsa dell’uomo sulla terra viene posta intorno a 2 milioni e 400.000 anni fa (cfr. su questo In principio un solo uomo, di Fiorenzo Facchini).
Quanto detto non tanto per rendere inequivocabile cosa voglia dire che il maschile e il femminile sono “precedenti” rispetto agli altri “generi” che pure esistono e hanno diritto di esistere, come “generi” derivati e successivi al maschile e il femminile, che soli generano tutti gli altri.
Quanto detto per mostrare, piuttosto, la forza della vita che appare, invece a prima vista, così debole e fragile, se non si è acuti.
Come spiegò un giornalista, il male è più televisivo, perché è veloce. Basta un secondo per uccidere un uomo. L’attentato alle Twin Towers sembrò mostrare l’imponenza vittoriosa del male, perché in brevissimi istanti, con il suicidio dei gruppi di terroristi contro le due Torri e il Pentagono, vennero uccisi 2977 uomini, più i soccorritori che vi morirono.
Eppure il bene silenzioso è molto più vero. Nessuno avrebbe potuto scrivere su di un quotidiano l’11 settembre 2001 che milioni di uomini e di donne quel giorno avevano continuato a volersi bene e a crescere i loro figli, ma così invece era. Non fa notizia chi ama, non fanno notizia i 4094 che hanno generato la vita fino a quel nato che vive oggi.
In tutte quelle 11 generazioni – e in tutte le precedenti – ci sono stati crimini inenarrabili, tradimenti, litigate e chissà cos’altro, ma quegli uomini e quelle donne hanno generato e servito la vita, pur nelle loro imperfezioni.
Nel film Back to the future un uomo si proietta nel passato con una macchina del tempo, finendo nel luogo e nel momento in cui i suoi genitori si erano conosciuti: pertanto scompare dalle foto che ha con sé, perché la sua nascita non può più avvenire. Tutto il prosieguo del film vive del suo tentativo di farli re-incontrare, poiché altrimenti egli non sarebbe mai nato.
Ecco il senso di quelle 11 generazioni. Senza di esse noi non saremmo. 4094 uomini e donne per la nostra vita.
Forse ne valeva la pena! Forse avere gratitudine potrebbe essere la scelta più adeguata.