Dell’etimologia e del significato del termine “bigotto”. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Cristianesimo e religioni.
Il Centro culturale Gli scritti (24/3/2024)
Scrive Una parola al giorno, meraviglioso sito dedicato alle etimologie:
«È certo che i normanni erano soprannominati bigots dai franchi (presumibilmente perché usi a pronunciare l’intercalare bî Got [che significa “per Dio”]), e che alcuni secoli dopo, in francese, la parola passò a designare gli eccessivamente devoti, coloro che avevano sempre sulle labbra il nome di Dio. Ancora oggi, quasi tutti i dizionari (seppur dubitativamente) fanno risalire l’etimo del francese bigot — che ha originato l’italiano bigotto, l’inglese bigot e il tedesco bigott — all’interiezione bî Got tipica dei normanni»[1].
Nel termine stesso è detta, quindi sia l’eccessiva ripetizione del nome di Dio, che continuamente condisce ogni espressione, ma anche l’abitudine a rimandare sempre a lui i motivi e i perché, senza soffermarsi a considerare le altre concause dei processi storici ed esistenziali.