Divorati dall’illusione di fare tutto, oggi è scomparso il senso della sera, come accettazione di ciò che è inconcluso. Dobbiamo allora imparare di nuovo a smettere di lavorare fino all’ultimo secondo, prima di andare a dormire, di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 11 /12 /2023 - 21:41 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Vita.

Il Centro culturale Gli scritti (11/12/2023)

Siamo divorati dall’illusione di poter fare tutto. Per questo continuiamo a lavorare fino alle 24.00 della notte e talvolta pure oltre. Continuiamo a mandare messaggi, a scrivere mail di lavoro, a comporre testi di studio, a intessere relazioni.

Anche le pressioni di una vita notturna di relazioni – by night - che si protrae certamente il venerdì e il sabato, tra birrerie e discoteche, ma spesso anche gli altri giorni, fino alle 3.00 o 4.00 del mattino è parte di questa illusione di poter strappare il tempo e guadagnare “vita”.

Questo “fast”, invece, distrugge la vita, con i suoi tempi lenti, con la pazienza che richiede ogni vera amicizia, ogni vero lavoro intellettuale, ogni lavoro fatto per bene. E quel lento scorrere del tempo che anche la nostra umanità richiede per essere sana e serena.

Dobbiamo tornare ad andare a riposare senza aver lavorato fino all’ultimo secondo prima di addormentarci. È necessario, ne va della nostra vita.

E per far questo, dobbiamo accettare serenamente che tante cose resteranno a metà, che tante cose avranno bisogno di domani e poi di dopodomani e poi ancora di giorni e giorni.

Dobbiamo liberarci dall’illusione di chiudere le cose, illusione che è contro la creaturalità dell’uomo, perché trascura il ritmo dei tempi della vita, della carne e del cuore, che sa invece della necessità di fare le cose al tempo opportuno.

Bisogna saper rimandare. Tanto si rimanda anche se si chiude la giornata stressati alle 4.00 di notte. Tanto le cose serie restano aperte lo stesso e di certo non si chiudono alle 4.00 di notte e nemmeno all’1.00.