Samantha Cristoforetti parla dell’Europa che verrà nel 2024 e dei figli che saranno allora nati dagli attuali studenti universitari della Sapienza. È commovente che una scienziata abbia il coraggio di parlare del futuro, di Andrea Lonardo [video integrale e commento]

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 05 /11 /2023 - 22:58 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. le sezioni Università e Fede e scienza.

Il Centro culturale Gli scritti (5/11/2023)

È raro ascoltare qualcuno parlare del futuro come ha fatto Samantha Cristoforetti all’inaugurazione dell’Anno accademico alla Sapienza Università di Roma, il 10 ottobre 2023.

Infatti, l’orizzonte futuro è da tutti e a tutti nascosto allo sguardo per vivere nell’immediato, esistenzialmente, socialmente e politicamente.

La Cristoforetti ha avuto il coraggio di parlare del 2040, invitando ad immaginare gli scenari che verranno, a seconda di cosa si deciderà in merito agli investimenti nella ricerca e nella progettazione di viaggi spaziali.

Ha spiegato che l’Europa – si noti bene, l’Europa, non l’Italia! – è indietro di anni rispetto agli USA, alla Russia, alla Cina, all’India, ai sauditi, persino a privati che investono su progetti riguardanti stazioni orbitanti e viaggi sulla Luna o su Marte.

L’Europa, ad oggi, si limita a fabbricare qualche componente per i progetti spaziali di altre nazioni. Di conseguenza, quando vuole inviare un astronauta sulla Stazione orbitante ISS, “affitta” – letteralmente: affitta – a pagamento per alcuni giorni un posto sui vettori che raggiungono la Stazione stessa e poi un posto per restare un determinato tempo in essa, poiché l’ISS appartiene ad altri e l’Europa è un “proprietario di minoranza” che deve pagare per utilizzarla.

Orbene – ha domandato la Cristoforetti – se non si elaboreranno veri progetti europei e non si stanzieranno investimenti adeguati per essi, come sarà credibile l’Europa in campo scientifico, economico e di politica internazionale nel 2040?

Invertire in ricerca spaziale è necessario se l’Europa vuole svilupparsi economicamente.

Ma è anche necessario perché l’Europa possa sedere al tavolo di chi decide di guerre, trattati di pace e di futuro economico, come di sostenibilità.

Altrimenti l’Europa non avrà voce alcuna.

Non solo: la Cristoforetti, per ben due volte, ha detto agli studenti della Sapienza: «Nel 2040 molti di voi saranno genitori: cosa vorreste per i vostri figli futuri?»

È incredibile come da una donna di scienze venga questo appello al futuro, alla ricerca spaziale e insieme alla maternità e paternità. È incredibile come la Cristoforetti – come astronauta e come madre – inviti a pensare al futuro degli studenti come genitori del 2040 che già oggi debbono pensano ai loro figli futuri.

È forte, è commovente, è spiazzante!

A questo link, al minuto 1.45.00, l’intervento della Cristoforetti: https://youtu.be/jVrLTYLHrlA?t=6320

(qui il video dell’intera cerimonia: