Gli illuminati e i modernisti spingono per l’abolizione del contante: condannano i poveri e i migranti e la libera carità. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Carità e giustizia.
Il Centro culturale Gli scritti (9/7/2023)
Ma vi immaginate un mondo senza denaro liquido?
Dove per fare l’elemosina ad un povero dovrai versargli del denaro sul suo conto bancario che non ha?
Dove dovrai dare ad un migrante schede con un tot di denaro, tassando quel denaro alla banca che si prenderà pure la percentuale dell’aiuto a chi fugge da un paese in guerra?
Dove in una chiesa, al momento dell’offertorio, passerà qualcuno con una macchinetta per scalare i soldi dal tuo Bancomat e dove un bambino non potrà mettere un euro di offerta se non con una schedina di plastica?
Dove ad una festa di anarchici se vorrai bere una birra dovrai avere delle tessere di materiale plastico su cui le banche avranno fatto prelievo della loro percentuale?
Dove ad una Festa dell’Unità potrà pagare il tuo panino con salsiccia solo con materiale bancario?
La motivazione apportata dagli illuminati e dai modernisti è che l’eliminazione del contante servirà ad abolire le truffe e ad esigere tassazioni da tutti. La realtà è che i malavitosi continueranno con le loro tresche e al povero cittadino sarà impedito di compiere il bene di nascosto.