Risultati elettorali e ascolto sinodale. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Giustizia e politica.
Il Centro culturale Gli scritti (18/9/2022)
Sarà interessante confrontare i risultati elettorali - che io non considero ancora acquisiti da nessuna delle 4 o più parti - con l'ascolto sinodale che ci ha impegnato da tempo.
Sarà interessante, ovviamente, innanzitutto in sé perché sarà uno specchio del paese che vogliamo ascoltare.
Ma anche perché ci mostrerà se abbiamo saputo ascoltare, se i dati reali corrispondono a ciò che ci era sembrato di intuire, ci permetterà di vedere se la comunità cristiana conosce il paese e lo ha ben "fotografato" nelle sue sintesi.
Sarà una verifica della qualità del nostro ascolto e della sua capacità di leggere il reale. E poiché l'ascolto cristiano è un ascolto dei segni dei tempi per giungere ad un giudizio sui tempi, sarà un modo prezioso di verificare il nostro ascolto dello Spirito in questi anni che abbiamo vissuto dedicandoli all'ascolto.
L’ascolto non era rivolto alla politica, ma un dibattito serio nato dal raffronto fra il nostro atteggiamento di voler capire la realtà e la realtà stessa potrebbe aiutarci a vedere se abbiamo saputo cogliere le tensioni del presente, forse la rabbia, forse lo scontento e forse il rifiuto dell’intellighenzia nel paese o, al contrario, forse la fiducia che la gente ha in essa e nelle linee guida che essa propone, forse l’adesione.
Perché nelle elezioni non è in gioco solo l’operato dei cristiani e della Chiesa, ma emergerà una “fotografia” dello sguardo laico del paese.
Sarà interessante per noi soprattutto il voto a Roma e nelle periferie di Roma, per vedere quanto siamo riusciti ad ascoltare non solo la borghesia, ma anche i quartieri popolari.