Infiammazione: spesso non c’è altra soluzione che lasciare che il tempo passi. Così per le emozioni: è il tempo il grande amico che guarisce. Questo bisogna insegnare ai ragazzi, di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Educazione.
Il Centro culturale Gli scritti (3/7/2022)
Quando hai il Covid, la gola e le tonsille bruciano. L’infiammazione, nelle varianti 4 e 5, prende le alte vie respiratorie, mentre tutto è una spossatezza e i brividi prendono il corpo.
Puoi prendere tutte le medicine che vuoi – e le devi prendere – ma, se non passa il tempo, non si guarisce.
Pian piano le vie respiratorie si debbono “disinfiammare”. Solo il tempo riduce via via l’infiammazione. Finché il dolore passa.
Così è anche delle questioni della vita. Certo non per tutte, ma per molte sì.
Finché l’anima è infiammata, qualcosa duole, qualcos’altro fa male, tutto si trascina stancamente. Ma il tempo, grande amico, pian piano guarisce, finché tutto torna normale.
Questo bisogna insegnare ai ragazzi. Bisogna saper aspettare e pian piano il tempo sistema cose che non si saprebbe mai come sistemare da soli.
È il grande amico il tempo. Ad alcuni ragazzi talune situazioni sembrano irrisolvibili, talune montagne sembrano impossibili da scalare, certi dolori o torti impossibili da vivere nella pace: invece il tempo scorre e dopo mesi o anni, tutto è diverso.
Mai guardare solo l’istante, importante è aiutare le nuove generazioni a vedere la vita come sarà anni e anni dopo. E saper aspettare e sperare.