E basta col paragone insensato tra cannabis e alcolici, di Lodovico Festa

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 27 /02 /2022 - 10:04 am | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Riprendiamo dalla rivista Tempi un brano da un articolo di Lodovico Festa pubblicato il 16/2/2022. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. Per approfondimenti, cfr. la sezione Droga e dipendenze.

Il Centro culturale Gli scritti (27/2/2022)

[…]

Su Huffington Post Italia Simone Fante scrive: «Negli anni Venti del Novecento l’alcol venne proibito negli Stati Uniti. Poi si accorsero che la proibizione non ne aveva ridotto la diffusione, che anzi era stata trasferita in regime di monopolio alle organizzazioni criminali. Capirono che i danni del consumo o dell’abuso di alcol non avrebbero potuto essere eliminati a suon di retate della polizia. Vennero quindi stabilite delle regole che consentissero di ridurre il consumo inconsapevole e di arginare i comportamenti che avrebbero potuto causare un danno agli altri, come guidare ubriachi. L’alcol venne reso di nuovo legale in una cornice di regole».

Comparare l’alcol, così intrinsecamente legato alla civiltà occidentale da millenni, al consumo di droghe leggere che si diffondono in Europa e Stati Uniti solo negli anni Sessanta del Novecento, è una forzatura insensata. Così come sostenere che chi assume droghe leggere poi insieme non beva. Il tutto mentre, con molte ragioni, si cerca di favorire la scelta di cessare di fumare tabacco, un consumo diffusosi dal Seicento. In un mondo sempre più alla rovescia l’uso di argomenti razionali per difendere le proprie opinioni è un fatto assolutamente desueto.

[…]