La regista afghana Sahraa Karimi, in fuga dopo l'arrivo dei talebani a Kabul si è ripresa con il cellulare per le vie della città e, prima della caduta della capitale, ha diffuso questo comunicato: «Hanno massacrato il nostro popolo, hanno rapito molti bambini, hanno venduto bambine come spose minori ai loro uomini, hanno assassinato una donna per il suo abbigliamento, hanno misurato gli occhi di una donna, hanno torturato e assassinato uno dei nostri amati comici, hanno assassinato uno dei nostri poeti storici, hanno assassinato il capo della cultura e dei media per il governo… hanno sfollato centinaia di migliaia di famiglie. I media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali tacciono come se questo ‘accordo di pace’ con i talebani fosse legittimo»
Riprendiamo dal profilo FB di Beatrice Fazi un post da lei ripreso e ripubblicato il 19/8/2021. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Medio Oriente.
Il Centro culturale Gli scritti (22/8/2021)
A tutte le comunità cinematografiche del mondo e a chi ama il cinema!
Vi scrivo con il cuore spezzato e la speranza che possiate unirvi a me nel proteggere la mia bella gente, specialmente chi fa cinema. Nelle ultime settimane hanno preso il controllo di così tante province. Hanno massacrato il nostro popolo, hanno rapito molti bambini, hanno venduto bambine come spose minori ai loro uomini, hanno assassinato una donna per il suo abbigliamento, hanno misurato gli occhi di una donna, hanno torturato e assassinato uno dei nostri amati comici, hanno assassinato uno dei nostri poeti storici, hanno assassinato il capo della cultura e dei media per il governo… hanno sfollato centinaia di migliaia di famiglie…
I media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali tacciono come se questo ‘accordo di pace’ con i talebani fosse legittimo. Non è mai stato legittimo… Se i talebani prenderanno il sopravvento vieteranno ogni arte… Spoglieranno i diritti delle donne, saremo spinti nell'ombra delle nostre case e delle nostre voci, la nostra espressione sarà soffocata nel silenzio…
Non capisco questo mondo. Non capisco questo silenzio. Io resterò a combattere per il mio paese, ma da sola non ce la faccio. Ho bisogno di alleati/e. Per favore aiutateci a far sì che questo mondo si preoccupi di quello che ci sta succedendo…
Siate le nostre voci fuori dall'Afghanistan. Se i talebani prendono il sopravvento su Kabul, potremmo non avere accesso a internet o a nessun strumento di comunicazione… Per favore per quanto potete condividere questo fatto con i vostri media e scrivete di noi sui vostri social. Il mondo non dovrebbe voltarci le spalle… Aiutateci prima che i talebani prendano il sopravvento su Kabul. Abbiamo così poco tempo, forse giorni.
Grazie mille. Apprezzo così tanto il vostro cuore puro e vero.
Sahraa Karimi, صحرا كريمي