Maradona: lo sport non è tutto. La sua vicenda ricorda che non si può vivere di solo sport! Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una breve nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Sport e tempo libero.
Il Centro culturale Gli scritti (6/2/2020)
Maradona: c’è chi lo esalta e chi lo odia. Forse basterebbe dire che nella vita non è sufficiente essere dei grandi sportivi per aver trovato il senso dell’esistenza (basti pensare alla droga o al rapporto con le donne e con le scelte morali e religiose del fuoriclasse in campo). La grandezza e la miseria, la nobiltà e la pochezza si sono “mischiati” in Maradona, come in ogni vita, perché l’uomo per trovare se stesso deve avere altri obiettivi oltre allo sport.
È la vita stessa che chiede di pronunciarsi sulla speranza, sulla fede e sulla carità.
Certo essere dei grandi sportivi è una grande cosa e lo sport può tracciare poi anche indirizzi di vita. Ma la cosa è tutt’altro che scontata.
Abbiamo bisogno della grazia, di qualcosa che non è nelle nostre possibilità, ma che viene dall’alto. Questo è evidente anche nella vicenda del grande e povero Maradona.