Della sessualità come questione culturale della modernità, di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 14 /09 /2020 - 08:57 am | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Della sessualità come questione culturale della modernità, di Andrea Lonardo

Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Educare all'affettività.

Il Centro culturale Gli scritti (13/9/2020)

C’è stato un momento nel quale si è voluto separare in maniera decisa la sessualità dalla fecondità. Il piacere sessuale non doveva avere niente a che fare con la possibilità della nascita di un figlio, bisognava evitare il rischio che nascesse un bambino.

Un secondo passaggio è stato quello di separare nettamente la sessualità dalla fedeltà. Si è voluto che la sessualità caratterizzasse l’incontro al di là di qualsivoglia prospettiva di futuro.

Un terzo passaggio è ora in corso. Il primo passo della separazione della sessualità dalla fecondità non era stato ancora portato avanti fino alle sue estreme conseguenze: se la sessaulità era sganciata dalla fecondità, quest'ultima non era ancora mai stata separata dalla sessualità e bisognava fare l'amore perché nascesse un figlio.

Ora si cerca di separare la stessa fecondità dal piacere sessuale. Si pretende che nuovi bambini nascano in via artificiale, senza che l’uomo e la donna facciano l’amore. Si pretende che tutto sia reso "razionale", nel freddo di un laboratorio.