Le campane e la loro bellezza: non devono mancare. Breve nota di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Liturgia.
Il Centro culturale Gli scritti (10/5/2020)
Sento le campane della parrocchia vicina, le campane dell’Immacolata e ne ho una sana invidia. Qui, nei decenni, in parrocchia, nessuno si è mai preoccupato delle campane. Oggi, in tempi di coronavirus, ti accorgi che debbono esserci. Come avvisare le persone, altrimenti, che si esce per la benedizione eucaristica, o che si benedice un morto nel cortile, o che è la festa di Pasqua? Come partecipare insieme al dolore e alla gioia?
Al termine del periodo del virus, se fossi ancora vivo, farei un documento che obblighi tutte le parrocchie ad avere le campane.
Le campane, il suono della comunità, il suono della vita e dei suoi ritmi.