Il Mausoleo di Sant'Elena "ad duas lauros". Nota della Soprintendenza Speciale Roma

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 29 /03 /2020 - 16:57 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito un post dalla pagina FB della Soprintendenza Speciale Roma pubblicato il 18/3/2020. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Roma e le sue basiliche.

Il Centro culturale Gli scritti (22/3/2020)

Il Mausoleo di Sant'Elena "ad duas lauros"

1/ È stato fatto erigere proprio da Costantino per accogliere le spoglie della madre intorno al 329 d.C.

2/ Il Mausoleo non era il solo edificio del complesso: era, infatti, in connessione a una basilica edificata dall'Imperatore in onore dei martiri Marcellino e Pietro al III miglio della via Labicana. Questa scelta sarebbe un indizio ulteriore della grande importanza attribuita da Costantino ai martiri cristiani e al loro culto.

3/ La prima menzione del complesso è nel Liber Pontificalis, dove nella vita di Papa Silvestro I (314-335 d.C.) si ricordano non solo la fondazione costantiniana della basilica dedicata ai Martiri Marcellino e Pietro e la costruzione dell’annesso Mausoleo, ma anche le cospicue donazioni di proprietà fondiarie e di suppellettili fatte da Costantino al complesso "pro amorem matris suae et veneratione sanctorum".

4/ Il nome popolare di Tor Pignattara ha origine in età moderna, quando il crollo di parte della volta mise in luce alcune anfore inserite nella muratura della cupola al momento della costruzione, forse, per alleggerire la struttura muraria o per agevolare la solidificazione del conglomerato.