1/ Adele ci insegna perché la chiesa riconobbe i quattro vangeli come veri. Breve nota di Andrea Lonardo 2/ Breve nota su Mauro Biglino di Andrea Lonardo

1/ Adele ci insegna perché la chiesa riconobbe i quattro vangeli come veri. Breve nota di Andrea Lonardo

Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. le sezioni Sacra Scrittura e Apocrifi.

Il Centro culturale Gli scritti (15/3/2020)

Qui la versione estesa: https://www.youtube.com/watch?v=PQM3XUhiXbQ

Questo video è meraviglioso. Esiste un timbro inconfondibile: quando lo hai sentito lo riconosci, anche se apparentemente tante cose sono simili. Così avvenne nel caso del riconoscimento dei quattro vangeli. I cristiani che avevano sentito parlare gli apostoli, quando ascoltarono quei quattro testi scritti dissero: è il vero Gesù. Lo sentivano, non avevano dubbi. E avevano ragione.

Ecco cosa non hanno capito coloro che, affermando ciò che tutti sanno e cioè che noi non sappiamo i nomi degli autori dei vangeli, ne deducono a torto che essi non sono veri. Non si accorgono che non è così importante il fatto di non conoscere i veri autori dei vangeli: le comunità cristiane primitive sapevano riconoscere la “voce” del vero Gesù, perché ne avevano già sentito parlare dai Dodici e dai discepoli diretti di Gesù. E non si sbagliavano.

Quando, almeno 70 anni dopo i quattro vangeli, apparvero gli apocrifi, subito le stesse comunità avvertirono che non era la stessa voce, che erano delle imitazioni e che valevano di meno, che erano meno interessanti e belli, meno veri e rispettosi del vero.

È bellissimo, nel video, che quando riconoscono che è Adele, scatta il coro: si fa coro a lei, perché è lei, tutte sanno che è lei.

Ti vogliamo bene Adele, anche se, per ora, che non canti più.

2/ Breve nota su Mauro Biglino di Andrea Lonardo

Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. le sezioni Sacra Scrittura e Apocrifi.

Il Centro culturale Gli scritti (15/3/2020)

Quando detto sopra vale a commento del bel video di Roberto Mercadini su Mauro Biglino. Quello che manca a Biglino non è solo una metodologia scientifica che lo porterebbe ad escludere tesi assurde, come quella degli Elohim che sarebbero degli esseri extra-terrestri i quali, venuti in terra, ne avrebbero migliorato la cultura, mentre quel termine indica in ebraico il nome di Dio.

Quello che manca è quel buon senso che lo porterebbe a distinguere fra dati che sono acclarati già dal tempo del Concilio Vaticano II – ad esempio, non sappiamo i veri nomi degli evangelisti – e l’affidabilità storica degli stessi. Il Concilio lascia liberi tutti di discutere su chi siano gli evangelisti, ma, nondimeno, sostiene l’affidabilità storica degli stessi: cfr. su questo L’origine apostolica dei vangeli e la loro storicità al Concilio Vaticano II, di Andrea Lonardo.