L’Europa ha ancora una volta bocciato un accordo sui migranti. Mentre gli “intellettuali” accusano singoli partiti politici di tale rifiuto, nessuno sottolinea che sono i paesi del nord Europa a fingere di non capire che, se non vi è un accordo sulla “ricollocazione” dei migranti, la Risoluzione si svuota di significato. Breve nota di Andrea Lonardo
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Il Centro culturale Gli scritti (27/10/2019)
La pochezza degli “intellettuali” appare ancora una volta dinanzi alla bocciatura della Risoluzione sul soccorso dei migranti in mare.
Al posto di far notare come tale bocciatura sia assolutamente in linea con il fallimento dell’accordo di Malta quando diverse nazioni del nord Europa si rifiutarono di accettare una benché minima ricollocazione dei migranti - si passò allora nella discussione dal “ricollocamento” di tutti i migranti, al ricollocamento solo di coloro che avevano lo statuto di “profughi”, al “ricollocamento” solo di quelli delle navi delle ONG, al “ricollocamento” solo di quelli soccorsi dalle navi militari, al rifiuto di ogni “ricollocamento” -, l’attenzione è stata spostata sui partiti italiani e sui franchi tiratori di altre nazioni che non hanno permesso l’approvazione della Risoluzione.
Nessuno ha avuto il coraggio di dire che era una Risoluzione solo “apparente, perché, come si evince bene dal testo, la questione del “ricollocamento” era posta solo come un mero auspicio al termine del documento, in una posizione insignificante, ben sapendo che solo di mero auspicio si sarebbe trattato.
Il vero problema politico è che i paesi del nord Europa, dalla Svezia alla Francia, dalla Germania alla Danimarca, non intendono accogliere sul loro territorio nessun nuovo migrante e si fanno belli di accordi che impegnerebbero solo il sud dell’Europa più povera, senza coinvolgerli minimamente.
Di seguito pubblichiamo il PDF della Risoluzione bocciata, dove la questione del ricollocamento appare come mero auspicio al numero 16.
Questo è il vero problema che gli “intellettuali” avrebbero dovuto denunciare: il rifiuto dei paesi del nord Europa di farsi carico di un comune problema europeo.
Qui il testo della Risoluzione bocciata dal Parlamento Europeo: