La finale degli Atti degli Apostoli (P.A.)
Che gli Atti degli Apostoli parlino della Chiesa tout court, della chiesa madre apostolica, e non semplicemente di Pietro e di Paolo è evidente dalla finale dell’opera. Un racconto agiografico termina abitualmente con la descrizione della morte del santo del quale si è narrata la vita, per mostrare che tutto l’itinerario di fedeltà a Dio è stato coronato da una morte corrispondente. Luca dovrebbe già conoscere la morte di Paolo – o dovremmo altrimenti pensare che gli Atti siano anteriori agli anni sessanta – ma non conclude la sua opera con la descrizione del martirio, perché al centro dell’intenzioni di At non sta la vita di Paolo, ma la corsa del vangelo che continua, la predicazione che è iniziata e che non si arresta. E’ la chiesa apostolica, la chiesa tout court, e non un singolo apostolo, che è al centro della vicenda degli Atti.