Non solo le Fake News dei micro-blogger, ma anche delle maggiori testate giornalistiche e dei loro siti Internet. Le ossa ritrovate nella Nunziatura sono di epoca romana, tra il 90 e il 230 dopo Cristo e non della povera Emanuela Orlandi. Breve nota di Andrea Lonardo
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Riprendiamo sul nostro sito una breve nota di Andrea Lonardo. Per approfondimenti, cfr. la sezione Educazione e media.
Il Centro culturale Gli scritti (3/2/2019)
Ancora una Fake New spacciata purtroppo non dai micro-blogger, ma dai grandi quotidiani il 31/10/2018.
Nel momento in cui la Santa Sede aveva informato le autorità italiane del ritrovamento di ossa emerse da lavori nel terreno sottostante la Nunziatura, dimostrando ancora una volta una assoluta trasparenza, subito i giornalisti si erano gettati come squali, pur senza avere alcun appiglio in merito e senza alcuna indagine previa, ad ipotizzare che si trattasse di ossa della povera Emanuela Orlandi.
In questo caso si possono individuare due moventi per la creazione diffusa di tale Fake New, assolutamente contrari alla deontologia dell’informazione:
1/ L’abitudine ad attaccare sempre e comunque la Chiesa con qualsiasi mezzo, al fine di screditarla.
2/ L’abitudine - a nostro avviso, ancora più grave, della precedente - di ricercare lo scoop ad ogni costo, passando anche sul cadavere della propria madre. Pur di pubblicare un titolo che crei interesse, la vendita di pure supposizioni è ormai abitudine. Si crea la notizia, sapendo che tanto nessuno leggerà poi le smentite. Ciò che conta per le prime pagine dei quotidiani è il mercato.
Ora le ossa appartengono ad una sepoltura di età imperiale. Riposi in pace, L’Eterno riposo dona a lui, o, come si direbbe per apparire più moderni: Che la terra gli sia lieve.
Qui la notizia, non più Fake, da TV2000 (30 gennaio 2019)
Caso Orlandi: svelato il mistero delle ossa in Nunziatura
Il caso dei resti umani rinvenuti nella sede della Nunziatura Apostolica a Roma. Con grande enfasi, e in realtà con pochi elementi, la stampa ne aveva parlato ipotizzando un legame con scomparsa di Emanuela Orlandi. Gli esami rivelano ora che le ossa sono di epoca romana, tra il 90 e il 230 dopo Cristo. Servizio di Pierluigi Vito.