L’infantilismo della catechesi. Un’esemplificazione tramite i video presenti on-line. Breve nota di Giovanni Amico
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Riprendiamo sul nostro sito un breve testo di Giovanni Amico. Per approfondimenti, cfr. la sezione Le domande grandi dei bambini.
Il Centro culturale Gli scritti (6/5/2018)
N.B. di Giovanni Amico. Ho esitato a lungo se mettere a disposizione de Gli scritti questo breve testo. La sua impostazione, infatti, è critica. Ma solo la pars destruens, a volte, permette di percepire meglio la pars construens.
Alcuni video presenti on-line permettono di comprendere immediatamente quanto la catechesi che si propone a figli e genitori sia infantilistica. È importante affrontare tale questione, perché tale presentazione non potrà che essere rifiutata dai bambini e, con essa, la fede.
I bambini sembrano accettare tutto, quando sono piccoli, ma, divenuti adolescenti, comprenderanno che una tale visione della fede non ha alcuno spessore. Trattare la fede alla maniera di un giocherello senza alcuna profondità e qualità è una scelta che si paga alla lunga distanza.
Ancora più grave è quando video – e immagini simili – vengono proposte ai ragazzi delle medie, per il cammino della Cresima.
I bambini e i ragazzi hanno domande più grandi. Non sono interessati ad un Gesù - Super Gesù. Non interessa loro una visione macchiettistica della fede. Non interessa loro una visione della fede nella quale sembrerebbe che Dio intervenga sempre e in maniera chiara e diretta, mentre essi conoscono il dolore, il peccato e la morte.
Per favore, paulo maiora canamus. Per favore.
Se si confrontano le immagini e il linguaggio di questi video con le immagini e il linguaggio presenti nei 3 volumi de Le domande grandi dei bambini si comprende immediatamente come sia possibile, invece, una presentazione della fede che sia bella e profonda e non cartoonistica.