Una proposta per tornare ad insegnare il digiuno del mercoledì delle ceneri e del venerdì santo (di A. L.)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 05 /03 /2010 - 21:19 pm | Permalink | Homepage
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Come proporre concretamente oggi ai bambini ed ai ragazzi dell’iniziazione cristiana, così come ai loro genitori - ed in generale a tutti gli adulti - il digiuno ed il suo significato?

Una piccola proposta che abbiamo sperimentato è quella di preparare con i bambini ed i ragazzi della catechesi, nella settimana del Carnevale per il Mercoledì delle Ceneri e nella settimana precedente la Domenica delle Palme per il Venerdì Santo, tanti piccoli sacchetti di riso, da distribuire a tutti al termine della messa domenicale.

Nei sacchetti è stato inserito un piccolo biglietto che spiega il senso del digiuno ed invita a mangiare solo quel pugno di riso in uno dei pasti del giorno di digiuno.

DI SEGUITO IL FAC-SIMILE DEL TESTO DI UN BIGLIETTO DA ADATTARE ALLA SITUAZIONE CHE PUO' ESSERE UNITO AI SACCHETTINI DI RISO

INIZIAMO LA QUARESIMA CON UN PUGNO DI RISO

Ricordiamo a tutti che la prossima settimana
l’incontro di catechesi dei bambini e dei ragazzi
verrà spostato al mercoledì.

Infatti, mercoledì parteciperemo tutti, nonni, genitori e figli,
alla Messa con l’imposizione delle ceneri,
celebrazione che segna l’inizio del tempo di Quaresima,
tempo forte che ci prepara alla grande celebrazione della Pasqua.

Il Mercoledì delle Ceneri, come il Venerdì Santo, è giorno di digiuno per tutti, grandi e bambini.
La Chiesa digiuna, non perché disprezza il cibo – nel cristianesimo nessun cibo è impuro, perché tutto è stato creato dalla bontà di Dio! – ma per ricordarci che abbiamo tutti fame di Dio e della sua Parola.
Come ha ripetuto Gesù: «Non di solo pane vive l’uomo, ma di quanto esce dalla bocca di Dio».

Ti invitiamo per questo a mangiare a pranzo o a sera, in questo giorno di digiuno,
solo un pugno di riso.

Questo gesto è ricco anche di un secondo significato:
è segno della volontà di condividere qualcosa con chi fatica a trovare cibo.
Per quante persone nel mondo, per quanti bambini
un pugno di riso è l’unico pasto di una intera giornata!
Puoi, allora, donare ciò che hai risparmiato digiunando, offrendolo nella carità.

DI SEGUITO IL MATERIALE NECESSARIO PER LA PREPARAZIONE DEI SACCHETTINI DI RISO

  • Sacchettini di plastica trasparente per alimenti (vanno bene anche di carta)
  • Cartoncini colorati
  • Forbici dentellate
  • Perforatrice
  • Nastrini

PREPARAZIONE

Ad ogni bambino verrà consegnato un sacchettino. Se il sacchetto fosse di carta, potrà essere colorato con le matite (i pennarelli potrebbero al contrario essere assorbiti dalla carta che deve contenere cibo). Ogni bambino sarà poi invitato a prendere un pugno di riso da un recipiente e a metterlo dentro il sacchetto, chiudendolo con un nastrino. Gli verrà spiegato che in molti paesi quello costituisce il pasto dei loro coetanei per l'intera giornata.
Ai bambini verrà consegnato anche un cartoncino bristol colorato (colori chiari), largo circa 10x15 cm, che potrà essere tagliato sul bordo con le forbici dentellate e decorato con immagini fatte dai bambini stessi. Sul retro del biglietto, il testo già stampato che si vuole proporre.
Dopo aver bucato il cartoncino con la perforatrice, sarà unito al sacchetto con il nastrino. Si potrà proporre ai ragazzi di realizzare un sacchetto per ogni membro della famiglia, in modo che una volta a casa ognuno si senta responsabilizzato rispetto ai temi del digiuno e della carità.

Per altri testi sull'educazione dei piccoli nella chiesa, vedi la sezione Bambini.