Volto, mani e piedi...saremo giudicati per ciò che conta..., di Luigi Santopaolo
- Tag usati: luigi_santopaolo
- Segnala questo articolo:
Riprendiamo sul nostro sito un breve testo dal profilo FB di Luigi Santopaolo, pubblicato il 14/10/2016. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.
Il Centro culturale Gli scritti (16/10/2016)
Durante la vestizione di un novizio Padre Anatolij disse al giovane: "Bada, figliolo, che questo abito non copre, ma svela. Non vi è nulla di scandaloso nel corpo, perché debba essere velato. I nostri padri ci hanno consegnato questo santo abito non per coprire, ma per rivelare ciò che conta, ossia il volto, le mani e i piedi, le sole parti che il mondo vedrà di te da oggi in poi. Guardando a questo e non ad ad altro, il Signore ci giudicherà: per iI volto, che è il luogo dell'incontro con il nostro fratello; per le mani, che sono lo strumento del dare, segno di un amore più grande; infine per i piedi, perché saremo giudicati per dove siamo andati, ma soprattutto per dove non siamo andati, per tutte le volte che il fratello ha avuto bisogno di noi e non abbiamo risposto alla sua chiamata. Per questo il monaco lascia scoperti il volto, le mani ed i piedi, non per velare, ma per rivelare ciò che conta".