Gesù è lo shabbat di Maria. Il riposo di Maria, il lavoro di Marta, di Luigi Santopaolo
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Riprendiamo dal profil FB di Luigi Santopaolo una sua meditazione pubblicata il 17/7/2016. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Sacra Scrittura.
Il Centro culturale Gli scritti (24/7/2016)
Il riposo di Maria...
Il terzo comandamento dell'alleanza sinaitica prescrive al popolo di Israele il riposo. Come si può comandare ad un popolo di riposare per un giorno? A quale scopo? Lo schiavo non ha diritto al riposo, ma, essendo volontà del padrone, va dove egli gli comanda e lavora ogni giorno senza sosta a meno che il suo signore non gli conceda requie. Il precetto del risposo sabbatico ricorda al popolo, un tempo schiavo in Egitto, il valore della sua libertà, facendo del riposo non una concessione, ma un diritto: solo l'uomo libero infatti può, anzi deve riposare. Colui che non riposa dal suo lavoro diviene schiavo dell'opera delle sue mani ed è come se tornasse in Egitto alla servitù del faraone. Cristo, liberatore per eccellenza, ammonisce Marta, perché, non trovando riposo dalla sua opera, ne è divenuta ormai schiava. Maria, invece, è colei che non è schiava della sua opera e sa trovare sosta alla sua vita ordinaria, perché Gesù possa seminarvi una parola nuova. Gesù è lo shabbat di Maria.