1/ Il vicepresidente degli imam di Francia si dimette: "Ormai è difficile distinguere l'islam dall'islamismo", di Matteo Matzuzzi 2/ La dichiarazione di Hocine Drouiche, imam di Nîmes e vicepresidente degli imam di Francia, che si è dimesso oggi dall’incarico dopo i fatti di Nizza 3/ Successiva dichiarazione su FB del 17/7/2016
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1/ Il vicepresidente degli imam di Francia si dimette: "Ormai è difficile distinguere l'islam dall'islamismo", di Matteo Matzuzzi
Riprendiamo da Il Foglio del 15/7/2016 un articolo di Matteo Matzuzzi. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, vedi la sotto-sezione Islam nella sezione Cristianesimo, ecumenismo e religioni, in particolare la sotto-sezione Islam: la questione della libertà religios, dei diritti e della violenza e la sotto-sezione La crisi dell'Islam odierno.
Il Centro culturale Gli scritti (16/7/2016)
"Annuncio le mie dimissioni e il mio rifiuto di queste istituzioni incompetenti che non fanno nulla per la pace sociale e che non la smettono di ripetere che l'estremismo non esiste, che è prodotto dai mass media". Il vicepresidente della Conferenza degli imam di Francia, Hocine Drouiche, imam di Nimes e candidato alla carica di rettore della Grande moschea di Parigi, comunica pubblicamente la decisione di lasciare ogni incarico all'interno della comunità musulmana francese. Lo fa in polemica con quanti, a cominciare da imam e predicatori, non hanno ancora speso una parola su quanto avvenuto a Nizza. "Spero che gli imam di Francia lascino perdere le loro riserve negative e, soprattutto, che non parlino nelle loro prediche del venerdì di argomenti che non hanno nulla a che fare con l'attentato. Il loro ruolo è quello di combattere l'odio e l'integralismo religioso".
All'indomani della strage del Bataclan, a Parigi, Drouiche spiegava al Foglio che "non si potranno mai fare passi avanti se i musulmani europei non si mettono in testa che l’estremismo è diventato un fenomeno evidente all’interno della loro stessa comunità. Dobbiamo dire la verità”, aggiungeva: “Dai musulmani non è arrivato un vero impegno a trovare una soluzione al grande problema della radicalizzazione e dell’odio. Io auspico che gli eventi di Parigi possano svegliare i musulmani in Francia, in Italia e in tutta Europa per salvare la nostra convivenza e il futuro delle nostre società".
Un anno fa, sempre a questo giornale, inquadrava il cuore del problema: "L'odio è divenuto l'elemento caratterizzante del discorso islamico, specialmente in Europa, così da poter mobilitare i giovani musulmani contro l'occidente".
Qualche giorno fa, dopo la strage di occidentali a Dacca, commentava nuovamente: "Avevamo sempre pensato che il terrorismo fosse nato in Iraq e in Afghanistan a causa dell’orgoglio dell’Amministrazione Bush. La primavera araba ha mostrato con chiarezza che il problema dell’islamismo è legato alla crisi teologica e giuridica dell’islam".
2/ La dichiarazione di Hocine Drouiche, imam di Nîmes e vicepresidente degli imam di Francia, che si è dimesso oggi dall’incarico dopo i fatti di Nizza
«J'espère que les imams de France sortent de leurs reserve negatif et surtout qu'ils ne parlent pas dans leurs prêches du vendredi aujourd'hui sur des sujets qui ont rien avoir avec l'attentat. Leurs role est premordial dans le combat de la haine et l'intégrisme religieux. Pour moi , avant de partir avec une delegation des imams à Nice, mon prêche sera une créé de tristesse et de colère contre l'extrémisme et les extrémistes mais aussi contre led institutions musulmanes en France qu'ils se contentent du rôle du spectateurs! Je vais déclarer ma démission et ma rejet à ces institutions incompetentes qui ne font rien pour la paix sociale et qui ne cessent de répéter que l'extrémisme n'existe pas car c'est les médias qui le crée!»
3/ Successiva dichiarazione su FB del 17/7/2016
Clarification: cher (e)s ami (e)s, je vous confirme que je n'ai pas démissionné de la vice présidence du conseil des imams. Nous avons suspendu toute notre coopération avec le conseil francais du culte musulman qui représente "officiellement "les français musulmans! J'ai rencontré hier a Nice, a Toulon , a Nîmes des citoyens et cityennes de confession musulmane pratiquants et non pratiquants qui ont le dégoût de l'immobilité et la non réaction de ces responsables qui donnent l'impression d'une incompetence claire et une inconscience totale de la gravité de la situationn malgré tous les moyens que l'état leurs offre chaque année. Je vous confirme que nous continuons notre combat pour la paix et la fraternitetcontre toute sorte de haine et dextremisme religieux et non religieux. Merci pour votre soutien tres précieux dans un mement tres difficile pour la société et pour l'islam en France.