Se non sapete giocare ad Abaco-zuzzurellone, come potete pensare di essere catechisti che accompagnano i genitori dopo il Battesimo? Nota semi-seria di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 09 /04 /2016 - 16:33 pm | Permalink | Homepage
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Per approfondimenti, cfr. la sotto-sezione Educazione e infanzia nella sezione Catechesi, scuola e famiglia.

Il Centro culturale Gli scritti (9/4/2016)

Abaco-zuzzurellone è uno dei giochi che “ammazzano il tempo” ed istruiscono, quando si deve fare un lungo viaggio in macchina con bambini che conoscano già l’alfabeto. Con i miei genitori era abituale. Si giocava tutti contro tutti, insieme ai tre fratelli, nelle ore da Roma a Montesarchio, il paese dei nonni.

Saper insegnare Abaco-zuzzurellone è uno dei caposaldi del cammino post-battesimale! Carità spirituale è insegnare ai genitori a giocare e a giocare con giochi intelligenti e divertenti.

Non lo conoscete? Allora la situazione è grave! Ma, se volete, possiamo rimediare.

Per giocare è necessario conoscere l’alfabeto ed avere un minimo di padronanza di esso. Quindi Abaco-zuzzurellone non va bene per bambini troppo piccoli. Si può iniziare ad impratichirsi – diciamo – dalla II o III elementare in poi.

Una delle persone pensa una parola senza dirla. Allora a turno, in senso orario o anti-orario è lo stesso, un altro dei giocatori dice ad alta voce una parola, ad esempio “pizza”. Se la parola pensata sta in ordine alfabetico fra “abaco” e “pizza” colui che ha pensato la parola e guida la manche dirà “abaco-pizza”. Se invece la parola sta in ordine alfabetico fra “pizza” e “zuzzurellone”, dirà “pizza-zuzzurellone”.

Al giocatore successivo toccherà dire una parola successiva nello spazio alfabetico fra le due parole dette da colui che presiede il gioco. Ad esempio, se chi presiede avrà detto “abaco-pizza”, il giocatore potrà dire “casa” e si sentirà rispondere o “abaco-casa” o “casa-pizza” se la parola da trovare starà in ordine alfabetico prima o dopo la parola “casa”.

Man mano ci si avvicinerà alla parola pensata finché un giocatore la troverà e quel giocatore avrà vinto.

Ecco un gioco “di famiglia”, da fare quando ci sono lunghi spostamenti in macchina, ecco un gioco che sostiene un itinerario di catechesi post-battesimale ben prima che i bambini comincino il catechismo o nel corso di esso!

Ai catechisti il compito di insegnarlo e di insegnare altri giochi belli ai genitori perché li insegnino ai bambini.