Appunti da omelie ascoltate su Genesi (di A.L.)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 10 /03 /2007 - 21:22 pm | Permalink | Homepage
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Ecologia, da “oikos”, la casa, la casa nella quale Dio ci ha posto. Senza di Lui scompare l’affermazione che la creazione sia buona (o addirittura che le cose siano!). Ne resta solo la mia percezione soggettiva. Le cose diventano allora solo materiale disponibile.

L’uomo non è creato “per” specie, ma “per” persona. E’ creato uomo e donna. Il femminismo, in senso letterale, non ha senso come non lo ha il maschilismo (sarebbe il ripetersi delle opposizioni, sarebbe l’essere contro). Il “principio femminile” trova poi la sua immagine in Maria.

La forza senza la tenerezza diventa violenza. Nel binomio forza-tenerezza la differenza non è data dall’opposizione.

La liturgia feriale instaura un rapporto fra Gen2 e il brano di Mc sull’esterno ed il cuore: “Non ciò che è esterno può far entrare il male nell’uomo”.

Un’omelia in difesa dell’albero! Non è il frutto ad essere velenoso, non è un albero velenoso. Non è il telefonino ad essere cattivo (o il computer)! E’ la tragedia – e la grandezza dell’uomo – quella di poter dare inizio. L’uomo può iniziare. In questo è simile a Dio. Anche se non può dar vita ad un inizio assoluto.