Nick Cave & the Bad Seeds, Time Jesum Transeuntum et Non Riverentum… [Temi Gesù che passa e non ritorna]
Riprendiamo sul nostro sito una canzone di Nick Cave, che riprende il suo titolo, con un latino un po’ bizzarro, da un famoso passaggio di Sant’Agostino di Ippona (Timeo Iesum transeuntem et manentem ed ideo tacere non possum. Temo Gesù che passa e che rimane [in eterno] e per questo non posso stare zitto Serm. 88, 14, 13), con il testo della canzone stessa e la sua traduzione curata da Emanuele Orrù che abbiamo ripreso dal web. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.
Il Centro culturale Gli scritti (29/12/2013)
Time Jesum Transeuntum et Non Riverentum
We were called to the forest and we went down
A wind blew warm and eloquent
We were searching for the secrets of the universe
And we rounded up demons
And forced them to tell us what it all meant
We tied them to trees and broke them down one by one
On a scrap of paper they wrote these words
And as we read them the sun broke through the trees
"Dread the passage of Jesus for He will not return"
Then we headed back to our world and left the forest behind
Our hearts singing with all the knowledge of love
But somewhere, somehow we lost the message along the way
And when we got home we bought ourselves a house
And we bought a car that we did not use
And we bought a cage and two singing birds
And at night we'd sit and listen to the canaries' song
For we'd both run right out of words
Now the stars they are all angled wrong
And the sun and the moon refuse to burn
But I remember a message in a demon's hand
"Dread the passage of Jesus for He does not return"
Time Jesum Transeuntum et Non Riverentum (traduzione)
Fummo chiamati dentro la foresta e ci andammo
Un vento caldo ed eloquente soffiava
Eravamo alla ricerca dei segreti dell'universo
E radunammo i demoni
E li costringemmo a dirci cosa significasse tutto ciò
Li legammo agli alberi e cedettero uno dopo l'altro
Su un pezzo di carta scrissero queste parole
E mentre le leggevamo il sole penetrò attraverso gli alberi
“Temete il passaggio di Gesù perché Lui non ritornerà”
Poi ce ne tornammo indietro nel nostro mondo e ci lasciammo la foresta alle spalle
Coi nostri cuori che alzavano inni per la conoscenza dell'amore
Ma da qualche parte, in qualche modo perdemmo il messaggio lungo il cammino
E quando arrivammo nella nostra terra ci comprammo una casa
E ci comprammo una macchina che poi non usavamo
E ci comprammo una gabbia con due uccellini canterini
E di notte ci mettevamo seduti ad ascoltare il canto dei canarini
Perché entrambi avevamo finito tutte le parole
Ora le stelle erano tutte appese in maniera sbagliata
E il sole e la luna non splendevano più
Ma io ricordo un messaggio nella mano di un demone
“Temete il passaggio di Gesù perché Lui non ritorna”
*Traduzione di Emanuele Orrù