Il Simbolo di fede della liturgia armena
Presentiamo sul nostro sito il Simbolo di fede che viene proclamato nella liturgia eucaristica del rito armeno. Abbiamo sottolineato in neretto le peculiarità rispetto al Credo niceno-costantinopolitano. Estremamente significativo è che il Credo venga proclamato mentre viene innalzato e baciato il Santo Vangelo a significare che accogliere la Parola neotestamentaria vuol dire esattamente credere in ciò che viene espresso dal Simbolo di fede. Per approfondimenti sulla Chiesa armena vedi la sezione Cristianesimo, ecumenismo e religioni.
Il Centro culturale Gli scritti (13/11/2011)
Alzando il Santo Vangelo:
Noi crediamo in un solo Dio.
Nel Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, delle cose visibili e invisibili.
E in un solo Signore, Gesù Cristo, Figlio di Dio, nato da Dio Padre, Unigenito, cioè della stessa essenza del Padre, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato e non creato, egli stesso della natura del Padre; per mezzo di Lui sono state fatte tutte le cose, in cielo e sulla terra, visibili e invisibili. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, si incarnò, si umanizzò, nacque perfettamente dalla santa Vergine Maria, per opera dello Spirito Santo, prese corpo, spirito e mente e tutto ciò che c’è nell’uomo, veramente e non in apparenza; patì, fu crocefisso, fu sepolto, e il terzo giorno risuscitò, salì al cielo con lo stesso corpo, si assise alla destra del Padre, verrà con lo stesso corpo e nella gloria del Padre per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Crediamo anche nello Spirito Santo, increato e perfetto, che ha parlato nella Legge, nei profeti e nei Vangeli; che è disceso nel Giordano, ha predicato negli apostoli e ha abitato nei santi.
Crediamo anche in un’unica Chiesa cattolica e apostolica, in un solo battesimo, nella penitenza, nell’espiazione e nella remissione dei peccati, nella risurrezione dei morti, nel giudizio eterno degli spiriti e dei corpi; nel regno dei cieli e nella vita eterna.
Il Celebrante, baciando il Santo Vangelo fa questa professione di fede attribuita a San Gregorio Illuminatore:
Noi dunque glorifichiamo colui che è prima dei secoli, prostrandoci alla santa Trinità e all’unica Divinità del Padre +, del Figlio e dello Spirito Santo; ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.