Settenari dell’Apocalisse: non è importante il "settimo sigillo", è importante che "i sigilli siano sette"!
I “settenari” dell’Apocalisse con la loro ripetizione di 7 elementi (le lettere alle sette Chiese, i sette sigilli aperti da Cristo, le sette trombe suonate dagli angeli di Dio) non sono da intendere nel senso che l’ultimo di sette è il più importante!
Nella Bibbia abbiamo questo schema del 6 + 1, ad esempio nei sette giorni della creazione (dove il sabato è il più importante), nei sette giorni di Sansone (che solo al settimo rivela il segreto della sua forza), ecc. ecc. Questo schema è presente anche in altri testi del Vicino Oriente Antico.
Ma, in Apocalisse, il “sette” indica invece la pienezza, la completezza. Le lettere alle sette Chiese vogliono dire che il messaggio è rivolto all’intera Chiesa, i sette sigilli che Cristo rivela completamente il senso della storia e ne ha piena supremazia, le sette trombe indicano che Dio ha la pienezza della signoria sulla storia. Non è in gioco la rilevanza del settimo elemento sugli altri sei, ma la completezza dell’opera divina.
Nella Bibbia abbiamo questo schema del 6 + 1, ad esempio nei sette giorni della creazione (dove il sabato è il più importante), nei sette giorni di Sansone (che solo al settimo rivela il segreto della sua forza), ecc. ecc. Questo schema è presente anche in altri testi del Vicino Oriente Antico.
Ma, in Apocalisse, il “sette” indica invece la pienezza, la completezza. Le lettere alle sette Chiese vogliono dire che il messaggio è rivolto all’intera Chiesa, i sette sigilli che Cristo rivela completamente il senso della storia e ne ha piena supremazia, le sette trombe indicano che Dio ha la pienezza della signoria sulla storia. Non è in gioco la rilevanza del settimo elemento sugli altri sei, ma la completezza dell’opera divina.