La tradizione islamica ortodossa ritiene questi affreschi con raffigurazioni umane segno dell'eresia della prima dinastia islamica omayyade. Probabilmente, ad una attenta lettura storica, essi sono piuttosto il segno che non c'era, agli albori del'Islam, una proibizione radicale delle immagini antropomorfe (come, peraltro, è ormai appurato anche per il giudaismo che, fino al V secolo, continua ad affrescare o a decorare con mosaici le sinagoghe on figure umane o con la stessa rappresentazione di Dio, vedi Dura Europos in Siria e Beit Alfa in Israele) |