Haifa: il porto
La conformazione stessa del suolo divide naturalmente la città in tre nuclei urbani distinti: sulle pendici del monte sorgono i quartieri residenziali (il quartiere è detto Hadar ha-Karmel, in ebraico: Gloria del Carmelo), lungo la costa è il centro commerciale e amministrativo, mentre la zona industriale si estende verso nord-est. Tuttavia, localmente, la città è considerata divisa in due parti: Haifa bassa (lemátta) e Haifa alta (lemàala).
Attualmente Haifa è la terza fra le grandi città d’Israele e il porto maggiore del paese: la Porta del Mare. La città è in continuo sviluppo soprattutto grazie al suo porto, alle grandi raffinerie e alle sue industrie pesanti e leggere. È una città ricca di viali alberati, di parchi e giardini, di musei e teatri; rappresenta un notevole centro turistico, sia invernale che estivo, per il suo clima mite e dolce.
Passando per la via principale (ha-‘Azmàút) si osserva, accanto al porto, il grande silo Dagon (ebr. dagan, grano) con la sua torre (Elevator) di 68 m, che può contenere 100.000 tonnellate di grano. Nell’interno si può visitare una mostra sullo sviluppo dell’industria (coltivazione, artigianato, vendita e distribuzione) del grano fin dall'antichità.
Capo Carmel. Nella zona più stretta fra la montagna e il mare, su una piccola collina verso il mare, sorgeva l’antica città ellenistica di Sycaminon (tel Shiqmona) che esisteva ancora in epoca bizantina. Sul luogo furono compiuti degli scavi nel 1963 diretti da J.Elgavish per conto del Museo Municipale di Haifa. Dai ritrovamenti risulta che il luogo fu abitato fin dall’epoca della conquista assira (sec. VII a.C.), babilonese e persiana. Sotto questo livello si scoprirono resti di abitazioni israelite dei sec. IX-VIII a.C.. Ai piedi del tell vi sono i resti della città bizantina; notevole è un grande mosaico che, data la sua grandezza (m 20 X 4), si suppone appartenesse ad una sinagoga sul tipo di quella scoperta a Bet-Alfa.
La località pare debba essere identificata con Bascama di cui si parla nel libro dei Maccabei (1Mac 13,23): Trifone, reggente di Antioco IV, «quando fu vicino a Bascama, uccise Gionata poi si imbarcò per la sua regione», cioè per Antiochia.
Museo della marina. Esso contiene, tra l’altro, una raccolta di oggetti storici. È interessante la sezione che interessa la navigazione nel Mediterraneo e nel Mar Rosso: modellini di imbarcazioni dell’epoca fenicia, salomonica e faraonica fin dal 3000 a.C.
Museo municipale, dedicato per due terzi (l’altra parte è riservata ad una esposizione di pitture moderne) all’arte antica di epoca cananea, palestinese e greco-romana. Vi sono raccolti soprattutto gli oggetti ritrovati negli scavi della vicina Cesarea Marittima.