Simbolo della fede come vera ermeneutica delle Scritture (da J. Ratzinger-Benedetto XVI)
da J. Ratzinger-Benedetto XVI, Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla resurrezione, LEV, Città del Vaticano, 2011, p. 115
Insieme con la «successione apostolica», l’antica Chiesa ha trovato (non inventato!) due altri elementi fondamentali per la sua unità: il Canone della Scrittura e il cosiddetto Simbolo della fede. Quest’ultimo è una breve somma, non fissata nelle singole formulazioni, dei contenuti essenziali della fede, una somma che nelle varie professioni battesimali della Chiesa primitiva ha trovato una forma elaborata secondo criteri liturgici. Questo Simbolo della fede o Credo costituisce la vera «ermeneutica» della Scrittura, la chiave tratta da essa, per interpretarla secondo il suo spirito.