Chi vuole essere e sentire troppo frettolosamente in modo neotestamentario, secondo me non è un cristiano (da D. Bonhoeffer)
da D. Bonhoeffer, dal carcere, 5/12/1943, II Dom. di Avvento
Mi accorgo sempre di più di quanto io pensi e senta in maniera veterotestamentaria… solo quando si riconosce l’impronunciabilità del nome di Dio si può anche pronunciare finalmente il nome di Gesù Cristo; solo quando si ama a tal punto la vita e la terra, che sembra che con esse tutto sia perduto o finito, si può credere alla resurrezione dei morti e ad un mondo nuovo; solo quando ci si riconosce sottomessi alla legge di Dio, si può finalmente parlare anche della grazia, e solo se l’ira e la vendetta di Dio contro i suoi nemici restano realtà valide, qualcosa del perdono e dell’amore verso i nemici può toccare il nostro cuore. Chi vuole essere e sentire troppo frettolosamente in modo neotestamentario, secondo me non è un cristiano.